La “Sirenetta” si sposa
L’attrice Simona Patitucci, nipote di Ugo Tognazzi e doppiatrice di Ariel, indosserà un abito creato da uno stilista napoletano, Gianni Cirillo
L’attrice Simona Patitucci, nipote del grande Ugo Tognazzi e diva dei Musical Disney, convolerà a giuste nozze domenica 13 settembre. Per il giorno più importante della sua vita ha scelto di indossare un abito appositamente creato per lei da uno stilista napoletano, ovvero Gianni Cirillo. L’estro, la genialità e le capacità dei professionisti campani continuano a conquistare i personaggi più illustri del mondo della cultura e dello spettacolo.
L’elegante abito che la bella attrice indosserà per dire finalmente “sì” al suo compagno di sempre, l’informatico Padraig O’ Broin, sarà ovviamente bianco. Il resto è top secret!
La Patitucci, attrice dotata di una voce meravigliosa e cristallina, doppiò nel canto e nella recitazione Ariel, la celebre Sirenetta del film campione d’incassi della Disney, pellicola che, uscita in Italia nel 1990, proprio quest’anno compie da noi trent’anni.
Prima di arrivare al laboratorio del bravissimo Gianni, ha visitato i migliori atelier italiani: le decine di proposte che le sono state sottoposte, però, non la convincevano appieno… Poi l’incontro fatale con il couturier napoletano, il quale, segretamente fan del film e dell’attrice, l’ha letteralmente ipnotizzata, disegnando velocemente ciò che aveva in mente e spiegandole nel dettaglio le preziose stoffe che avrebbe utilizzato. Un colpo di fulmine reciproco: immediatamente i collaboratori del creativo si sono messi all’opera; sono seguite molteplici prove durante i mesi di luglio ed agosto.
Alla presenza di tantissime personalità dello spettacolo, in Chiesa prima ed al ricevimento privato poi, organizzato insieme ai suoi due cugini Gianmarco e Maria Sole Tognazzi, Simona Patitucci sfoggerà l’opera unica e non riproducibile di un rinomato conoscitore di stoffe e ricami. Insomma, la Sirenetta il giorno del suo matrimonio “parlerà” napoletano!
www.elasticmedianews.it founder ed editor Nunzio Bellino