“Passioni senza fine: Il nuovo romanzo di Giuseppe Cossentino svela gli intrighi della Napoli nascosta”
L’autore rivela i retroscena dietro la trasformazione del mitico radiodramma in un’avvincente saga letteraria
Nel mondo della letteratura italiana spunta un nuovo titolo destinato a catturare l’attenzione degli amanti
del romance e dell’intrigo. Giuseppe Cossentino, rinomato scrittore e regista, ha presentato il suo ultimo
lavoro, “Passioni senza fine”, sul palcoscenico di Mattina Live, il noto morning show di Canale 8. L’intervista condotta dalla giornalista Diletta Acanfora ha svelato i dettagli avvincenti dietro la nascita di questo romanzo, che promette di immergere i lettori nelle oscure vicende di tre famiglie benestanti di Napoli.
Cossentino ha spiegato come l’idea di scrivere “Passioni senza fine” sia nata dalla trasformazione del mitico radiodramma distribuito online in una saga letteraria coinvolgente. Una scelta non casuale è stata quella di affidare la prefazione al celebre giornalista Giuseppe Nappa, amico di lunga data dell’autore e compagno di viaggio professionale sin dall’inizio di “Passioni senza fine” ben tredici anni fa.
Al centro del romanzo si staglia un amore proibito tra la donna matura Ginevra De Santis e il giovane Brando Buonocore, ambientato sullo sfondo affascinante e misterioso di Napoli, definita “la città segreta”. Le vite di tre famiglie benestanti – De Santis, Buonocore e Marasco – si intrecciano in un groviglio di passioni, vendette e segreti, creando un ambiente degno delle migliori serie televisive.
L’intervista a Cossentino non poteva essere programmata in un giorno migliore: si è tenuta nel contesto
della Giornata Mondiale del Libro, un omaggio appropriato a un’autore che ha dedicato la sua vita a trasformare storie in opere d’arte.
“Passioni senza fine” promette di essere una lettura coinvolgente per chiunque sia alla ricerca di avventure
romantiche e intrighi avvincenti. Con la sua capacità di trasportare i lettori nei meandri della Napoli
nascosta, Cossentino ha dimostrato ancora una volta di essere un maestro nel dipingere quadri vividi di
amore, passione e segreti.