Quattro chiacchiere con Amadeus, vero mattatore di Sanremo 2022

Strepitoso successo per il Festival di Sanremo 2022, il terzo capitanato con Amadeus, con ascolti record e

una tempesta di consensi.

E qui alcune domande rivolte in conferenza stampa ufficiale con l’uomo d’oro di Rai 1, che potrebbe

tornare per la quarta volta nella città dei fiori e della musica.

 Amadeus, sono tuo  sostenitore da sempre per questo festival. Davvero complimenti a te e a Fiorello.

Visto i riferimenti di questi segreti che vengono fuori, queste chicche che tu ricordi  e tiri fuori in diretta,

se ce ne puoi regalare una in 40 anni di amicizia. Faccio questa domanda perché credo che la vostra amicizia sia la cosa più vera e più premiata dagli ascolti e dal pubblico perché è la grande verità che traspare. Quindi se ci regali un aneddoto, magari mai raccontato, il primo che ti viene in mente…


– Sante grazie. Intanto ce ne sono tanti, lui li racconta molto bene. Io spero di rivederlo presto, magari in una

situazione simile e ne faccio raccontare qualcuno a lui. Ce ne sono tanti di Fiorello. La sua genialità,

guarda una fotografia che io ho riguarda l’85 anzi l’86/87 dove ci siamo ritrovati dietro al palco dell’allora

locale  Milanese storico, il Rolling stones, che ora non c’è più, adesso c’è un palazzo al suo posto che era

una sorta di tempio della musica Rock. E allora c’era la prima trasmissione di Jovanotti: un due tre

Jovanotti. Lì la mia prima apparizione come dire in scala nazionale e c’era Fiorello che era appena arrivato

dai villaggi. E dietro le quinte faceva delle interviste utilizzando come microfono una marita. E la gente

pensava fosse un microfono e lui intervistava le persone utilizzando la matita dicendo: ” allora cosa ne

pensi, adesso ci sono i Ran dc” e la gente rispondeva: si si grazie. E lui diceva salutate a casa e loro salutavano, ma non c’era nessun microfono ma era talmente credibile che fece 2/3 ore di interviste utilizzando una matita. Non è mai andata ovviamente in onda da nessuna parte ma è questo Fiorello: la follia, la genialità, la stravaganza, l’allegria e ce ne sono centinaia di aneddoti così.

 Un incoraggiamento o dei complimenti che ti hanno particolarmente colpito, visti i numeri immagino che il tuo telefono stia friggendo. Quello che ti ha più colpito ed emozionato. 


 la telefonata del presidente Mattarella non la dimenticherò mai, questa è una cosa che avrei voluto quasi regisitrarmela e conservarmela per farla sentire un giorno ai nipoti. È stato emozionante anche il tono d’affetto, diretto, di semplicità di questo grande uomo. E questo mi ha emozionato mentre parlavo con il presidente. E poi tante telefonate, ne approfitto per scusarmi con coloro che mi hanno mandato messaggi, non riesco a rispondere ancora a tutti. Ho 350 messaggi ancora da dover rispondere, lo farò perché ovviamente rispondo a tutti. Tra colleghi, amici, Fiore che mi chiama tutti i giorni e mi manda messaggi la mattina, la sera. L’affetto di tutti quelli che hanno lavorato. Gli ospiti. È bello, vorrei poter fotografare questo momento perché è un sogno che diventa realtà.

Se potessi strofinare la lampada, se potessi chiedere di fa qualcosa, cosa ti piacerebbe fare o poter chiedere di fare. Che non hai fatto, o rifare?


No guarda, ringrazierei il genio della lampada che mi ha accontentato su i miei sogni ed i miei desideri più di quanto potessi immaginare. Io vivo la giornata, realmente. Quando finisce il festival, lo sanno tutti, il direttore. Il lunedì sono a Roma alla diretta dei soliti ignoti.  Preparerò i sabato sera di RAI 1 con affari tuoi formato famiglia. Mi butto in una nuova avventura, in una nuova adrenalina. Questo è il mio lavoro da sempre da quando facevo DJ television. Non cambia nulla, ogni cosa la faccio con lo stesso entusiasmo, non ho sogni o desideri. È sempre quello che desidero fare e farlo a meglio delle mie possibilità, niente di più.

di Sante Cossentino www.elasticmedianews.it editor Nunzio Bellino