Devastante incendio sulle Dolomiti Bellunesi: bruciano 5 chilometri di foresta a Longarone

Devastante incendio sulle Dolomiti Bellunesi: bruciano 5 chilometri di foresta a Longarone

Foto di Luca Vecellio


Devastanti incendi stanno interessando l’area di Longarone, nella provincia di Belluno. Decine di squadre

dei Vigili del Fuoco stanno operando per tentare di contenere le fiamme che si avvicinano pericolosamente

ai centri abitati.

Bruciano cinque chilometri quadrati di foresta sulle Dolomiti Bellunesi, a Longarone, in provincia di Belluno,

e le fiamme scivolano rapidamente lungo i pendii della montagna, assediando Fortogna, dove abitano circa

cinquecento persone. L’incendio si è sviluppato tra il pomeriggio e la serata di mercoledì 23 marzo e la sua

estensione si è vista meglio dopo il tramonto: gli automobilisti che viaggiavano verso il vicino capoluogo di

provincia, Belluno, o verso nord, quindi verso il Cadore e Cortina d’Ampezzo, hanno visto bruciare sui pendii

sopra la statale 51 un’intera montagna.



Decine di squadre dei Vigili del Fuoco, e dipartimenti dell’Antincendio Boschivo della Protezione Civile

regionale, muniti anche di elicotteri e velivoli Canadair, stanno operando da ieri sera per tentare di

contenere le fiamme, che si avvicinano pericolosamente ai centri abitati ai piedi dell’altura, Igne e

. Nella notte, i soccorsi hanno bagnato le aree ai margini dell’incendio per fermare l’estensione del rogo, in

quanto affrontare le fiamme vive, ormai troppo alte, sarebbe stato inutile. I pendii della montagna sono

estremamente impervi e questo rende ancora difficile le operazioni.

Sono state chiuse diverse strade e la ferrovia, che passa proprio sotto la zona interessata dall’incendio:

resta aperta soltanto la statale Alemagna, unica vena per raggiungere il Cadore, che altrimenti resterebbe

isolato. L’Arpav, nel frattempo, sta monitorando la qualità dell’aria. Gli effetti dell’incendio non hanno

riguardato soltanto il Bellunese, dove i livelli di pm10 sono saliti alle stelle: le aziende sanitarie locali di

Belluno e di Treviso hanno consigliato ai cittadini di limitare le attività all’aperto, tenere chiuse le finestre e

lavare in modo abbondante frutta e verdura: in alcune aree della Marca trevigiana, a quasi cinquanta

chilometri dall’incendio, si percepisce un forte odore di fumo.


Ancora non c’è alcuna ufficialità sulle cause dell’incendio, anche se secondo i sindaci dei comuni limitrofi ci

sono buone probabilità che si sia trattato di dolo. Il paese di Longarone è conosciuto per la tragedia del

Vajont, avvenuta nel 1963, in quell’occasione, dal versante opposto a quello oggi invaso dalle fiamme,

un’inondazione aveva travolto l’intero comune, uccidendo quasi duemila persone: il cimitero dedicato ai

morti di quest’evento si trova proprio ai margini di Fortogna, da dove si osserva bene la vastità

dell’incendio.