“Voglio giocare con te”. Sequestrata e seviziata: capelli tagliati, punta con una siringa e cosparsa di alcol

La vittima è una donna di 51 anni. Stamattina l’aggressore l’ha sorpresa alle spalle mentre stava uscendo per andare a lavoro e l’ha torturata nel ripostiglio del palazzo a Montesilvano, dicendo di voler “giocare” con lei. Poi è fuggito. Indagano i carabinieri. La sventurata fortunatamente non ha subito gravi lesioni.

Una donna di 51 anni è stata sequestrata e poi seviziata a Montesilvano Marina (Pescara).Uno sconosciuto l’ha trascinata in un ripostiglio dove le ha tagliato i capelli, tappato la bocca col nastro adesivo, coperto il volto con una busta, ferita alle braccia con punture di siringa e cosparsa di alcol dicendo di voler “giocare” con lei. La vittima è stata medicata in ospedale mentre è caccia all’aggressore, che è fuggito.

Il supplizio per la 51enne è cominciato stamattina alle 7, quando la donna stava per uscire per andare a lavoro. Nell’androne del palazzo, si sarebbe chinata per spostare una bottiglietta che impediva il regolare funzionamento dell’ascensore, presumibilmente bloccato dall’aggressore. Sorpresa alle spalle, è stata trascinata nel locale contatori. L’aggressore è fuggito solo dopo essersi accorto della presenza di un altro condominio insospettito probabilmente dal fatto che l’ascensore fosse bloccato. Finita in ospedale, a parte il forte trauma, la donna non ha riportato lesioni significative.

Sul posto sono poi arrivati i carabinieri della Compagnia di Montesilvano, diretti dal capitano Donato Agostinelli, che si stanno occupando delle indagini, anche con l’ausilio delle immagini delle telecamere presenti in zona. Le indagini sono in corso per arrivare all’aggressore,  che aveva il volto coperto da una mascherina e indossava un cappello. La vittima vive con il marito e i figli minorenni, che in quel momento stavano ancora dormendo. Ascoltata dai militari dell’Arma, ha spiegato di non aver mai ricevuto minacce e che si tratterebbe di una persona a lei sconosciuta.