Senorbì, si schianta contro un’auto e la moto prende fuoco: muore un giovane di 21 anni
Incidente oggi lungo la strada comunale tra Senorbì e Sisini, in località “Paretta”: un ragazzo di 21 anni,
Ignazio Carta, è morto dopo che la moto da cross a bordo della quale viaggiava si è schiantata contro una
macchina per cause in via di accertamento e ha preso fuoco. Il guidatore dell’auto, in stato di choc, è stato
trasportato all’ospedale Brotzu con ustioni alle mani e altre ferite.
Incidente mortale oggi a Senorbì, in Sardegna. Un giovane di 21 anni è deceduto dopo che la moto che
stava guidando si è schiantata contro un’auto e ha preso fuoco. Ignazio Carta, questo il nome della giovane
vittima, stava percorrendo questo pomeriggio la strada comunale tra Senorbì e Sisini, in località “Paretta”,
quando si è verificato lo schianto. La dinamica di quanto successo è ancora al vaglio degli inquirenti.
Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, la moto da cross a bordo della quale viaggiava Ignazio, a causa
del violento impatto con una vettura guidata da un 57enne, è finita fuori strada, ha preso fuoco e ha
innescato un rogo di sterpaglie. Il conducente della Fiat Bravo, che è sceso dalla macchina per cercare di
aiutare il centauro, non è riuscito a salvarlo.
Sul posto, in seguito all’allarme, sono arrivati i sanitari del 118, i carabinieri e i Vigili del fuoco, ma per il
21enne non c’era già più nulla da fare. Ne è stato dichiarato il decesso a causa delle ferite riportate, troppo
profonde a causa dell’impatto con il suolo e il successivo incendio. Il guidatore dell’auto, invece, in stato di
choc, è stato trasportato all’ospedale Brotzu con ustioni alle mani e altre ferite. Tanti i messaggi di
cordoglio lasciati per Ignazio sui social network. Tra questi, quello di Faustino, che ha scritto: “Un altro
incidente, un’altra giovane vita spezzata, un’altra croce da aggiungere nelle strade sarde in questa calda
estate appena iniziata. Per sempre nei nostri cuori grandissimo lavoratore R.I.P.. Chi se lo sarebbe
aspettato che quel tuo a dopo buon pranzo si fosse trasformato in una disgrazia. Ciao Igna per sempre nei
nostri cuori”.