Pur essendo un attore emergente, nella sua carriera è stato anche uno dei protagonisti del Festival del Cinema di Venezia, parliamo dell’attore Daniele Pompili, che ci racconta tutto in quest’intervista esclusiva

Ha fatto parte dei protagonisti del Festival del Cinema di Venezia, dove è stato presentato il corto di cui è

protagonista, intitolato La Cosa Giusta. Parliamo dell’attore emergente Daniele Pompili, che ha affrontato

con entusiasmo questo nuovo traguardo, che è però soltanto il primo tassello di un percorso ancora tutto

da tracciare. Una vera e propria emozione, come ci ha raccontato in questa breve intervista.


Daniele, sei stato di recente al Festival del Cinema di Venezia, per presentare il tuo corto d’esordio, dove sei

protagonista.


“Sì, esatto. E’ stato presentato a Venezia il 7 settembre. Il film si intitola La Cosa Giusta ed è stato prodotto

dalla Starlight, la società di Francesca Rettondini. Io sono il protagonista, mentre il regista è Rosario Petix,

che è anche un bravissimo attore. Diciamo che questo film è di interesse a livello culturale, religioso e

cattolico, data la storia che racconta. Nello specifico, è stato presentato a Corti in Laguna, che fa parte

sempre della mostra del cinema. C’era la stampa internazionale e nazionale. Ero presente sul red carpet,

così come tutta la produzione”.


Immagino sia molto contento per questa grande vetrina…


“Assolutamente sì. La Cosa Giusta è il mio primo film. Andare direttamente a Venezia è stato certamente

un fonte di grande soddisfazione. Ero molto emozionato, anche perché ci sono andato da protagonista

della pellicola, che è uscita davvero benissimo. Sono sicuro che piacerà a tutte le persone che lo vedranno,

anche perché dà un bel messaggio”.


Oltre a te, quali altri attori figurano nel cast?


“Oltre a delle piccole figurazioni, insieme a me, in uno dei ruoli principali, c’è Rosario Petix che, come dicevo,

ha curato pure la regia del film. Per via del minutaggio, possiamo definirlo un cortometraggio che si avvale

del piccolo cameo del regista Massimo Paolucci, con cui poi ho lavorato nel film Una Preghiera Per Giuda,

con attori internazionali del calibro di Danny Trejo e Tony Sperandeo, passando per Barbara Bacci, Bruno

Bilotta, Marcello Mazzarella, Francesca Rettondini, Rosario Petix, Emilio Franchini, Martina Nasoni e Jane

Alexander”.