Portofino, turista americano si cala dal terrazzo dell’hotel e precipita: muore dopo un volo di 3 metri

Portofino, turista americano si cala dal terrazzo dell’hotel e precipita: muore dopo un volo di 3 metri
Un turista americano di 43 anni è morto dopo essere precipitato dal balcone dell’albergo nel quale alloggiava con la moglie. L’uomo avrebbe provato a calarsi dal terrazzo dopo esser rimasto chiuso fuori insieme alla compagna. Un grave trauma cranico ne ha causato il decesso sul colpo. Indagano le forze dell’ordine.

Un turista americano di 43 anni è morto la scorsa notte dopo essere precipitato per cause ancora da accertare dal balcone dell’albergo nella baia di Paraggi nel quale alloggiava. L’uomo, che stava trascorrendo le vacanze vicino a Portofino insieme alla moglie, ha fatto un volo di 3 metri prima di cadere al suolo e morire sul colpo. Secondo quanto ricostruito, sarebbe rimasto bloccato sul terrazzo e ha provato a calarsi a terra. A causare il decesso, probabilmente un piede messo in fallo e la conseguente caduta. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri.

Le forze dell’ordine hanno interrogato i testimoni presenti. La prima ad essere ascoltata è stata la moglie della vittima, sconvolta da quanto accaduto. Lei avrebbe confermato la dinamica della prima ricostruzione. Interrogato subito dopo anche il personale dell’albergo. Secondo quanto appurato, il 43enne era appena tornato da una gita e stava ammirando il panorama dal balcone dell’albergo in compagnia della moglie. I due hanno poi deciso di rientrare in camera, ma si sono accorti che la porta finestra si era chiusa e non si poteva riaprire. Marito e moglie hanno cercato di contattare la hall senza successo. Subito dopo hanno provato a chiedere aiuto urlando dal balcone, nella speranza che qualcuno li sentisse e intervenisse. A quel punto il turista ha scavalcato un parapetto e ha provato a calarsi dall’altezza di almeno 3 metri. A fargli perdere l’equilibrio secondo la testimonianza, una mattonella difettosa. Un grave trauma cranico ne avrebbe poi provocato il decesso.

Sconvolto anche il personale dell’albergo che ha provato a fornire la propria versione dei fatti alle forze dell’ordine. Nonostante non vi siano particolari discrepanze nei racconti forniti dalla moglie e dai lavoratori, la polizia vuole comunque vederci chiaro e continua ad indagare sul caso.