La vicenda è accaduto nella serata di Ferragosto e ha come scenario l’ospedale di Pordenone dove ora i
due amici, entrambi poco più che ventenni, sono ricoverati in coma nel reparto di Terapia intensiva per
assunzione di stupefacenti. Del caso è stata immediatamente informata l’autorità di polizia che ha avviato

Accompagna l’amica al pronto soccorso perché in overdose dopo il consumo di droga ma sviene a sua
volta mentre si trova nel parcheggio dell’ospedale ed entrambi finiscono in coma per overdose. La vicenda
è accaduto nelle scorse ore e ha come scenario l’ospedale di Pordenone dove ora i due amici,
entrambi poco più che ventenni, sono ricoverati in coma nel reparto di Terapia intensiva per assunzione di
stupefacenti. Del caso è stata immediatamente informata l’autorità di polizia che ha avviato le indagini sul
caso. Stando a una prima ricostruzione da parte degli uomini della Polizia di stato di Pordenone, a cui sono
state affidate le indagini, i due ragazzi facevano parte di un gruppetto di coetanei che poco prima avevano
assunto un mix di sostanze stupefacenti tra cui cocaina, ecstasy, anfetamina, metanfetamina e
cannabinoidi, che poi ha portati all’overdose i due ricoverati.
Gli agenti hanno ricostruito che i due avevano trascorso il pomeriggio di Ferragosto a Piancavallo, in
Provincia di Pordenone, per partecipare a un evento insieme ad altri tre amici, tutti di età compresa tra i 21
ed i 25 anni, e avevano consumato un mix di droghe prima di far rientro a Pordenone alle 22. intorno
all’una, però, a ragazza ha iniziato a sentirsi male, ha perso i sensi ed è stata accompagnata in ospedale
dagli amici. Mentre si prestavano le prime cure alla giovane, però l’altro ragazzo della compagnia è si è
accasciato a terra nel parcheggio antistante l’ospedale, anch’egli in stato di coma. A questo punto i sanitari
hanno informato la polizia che ha identificato anche gli altri componenti del gruppo, ricostruendo le diverse
fasi della serata. La Squadra Mobile sta ora cercando di individuare gli spacciatori ma sta valutando anche
le singole condotte dei giovani.
“È fondamentale evitare l’assunzione di sostanze stupefacenti, di qualunque tipo, deleterie e dannosissime
per la salute e l’incolumità stessa dei ragazzi” è l’appello del Questore Marco Odorisio, che aggiunge: “Un
fenomeno che sebbene talvolta sia latente e sotterraneo, continua a essere sempre incombente, per cui gli
sforzi devono essere rivolti alla prevenzione, all’informazione e all’intercettare i primi segnali di
avvicinamento alle droghe, nei vari contesti di interazione, come famiglia, scuola, luoghi di aggregazione”.