Picchia a mani nude un ragazzino di 12 anni che prende in giro il figlio, denunciato un 55enne Un uomo di 55 anni è stato denunciato per lesioni aggravate dopo aver picchiato un ragazzino di 12 anni che infastidiva il figlio.

Sgomento ad Azzano Mella, nel Bresciano, dove un uomo di 55 anni è stato denunciato dai carabinieri per lesioni aggravate dopo aver pestato, insieme al figlio maggiore, un ragazzino di 12 anni. Tutto è successo lo scorso mercoledì 31 agosto in un parco del paesino. La giornata stava scorrendo liscia come un tipico mercoledì d’agosto quando un gruppo di ragazzini hanno avuto screzi con il 12enne. Questi, riporta il Giornale di Brescia, sono stati presi di mira dal giovanissimo che ha cominciato a provocarli.

Nel mirino del 12enne, un coetaneo che è finito al centro degli insulti del ragazzino. Il 12enne ha infastidito l’amico fino a quando questi, stufo si essere preso in giro, ha chiesto l’intervento del padre 55enne e del fratello 20enne per difendersi. La coppia di parenti si è quindi precipitata al Parco Anno d’Italia di Azzano Mella cercando il 12enne. Una volta trovato, l’hanno avvicinato e cominciato a pestare a mani nude e con il manico di una scopa, portato da casa. Altri ragazzini presenti nell’area verde al momento del pestaggio, sono intervenuti evitando il peggio e cercando di placare gli animi. Alcuni presenti hanno nel frattempo allertato le forze dell’ordine contattando il numero unico per le emergenze 112.

Sul posto, sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Verolanuova che hanno sedato gli animi e raccolto le testimonianze dei ragazzini presenti che, intanto, avevano strappato il 12enne dalle grinfie dei suoi assalitori. Avendo ricostruito una quadro generale della vicenda, i militari hanno denunciato il 55enne per lesioni aggravate. Al Parco Anno d’Italia sono arrivati anche gli operatori sanitari del 118 inviati dall’Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia. I soccorritori hanno medicato il 12enne trasferendolo al pronto soccorso. Qui è stato preso in cura dai medici della struttura e poi dimesso con una prognosi di venti giorni.