
Un uomo di 32 anni è ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Brescia dopo essere stato violentemente aggredito da un coetaneo che l’ha colpito alla testa mandandolo in coma.
Un uomo di 32 anni è ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Brescia dopo essere stato
violentemente aggredito da un coetaneo che l’ha colpito alla testa mandandolo in coma. L’aggressore, un
cittadino del Senegal, l’ha colpito mentre stava seguendo la moglie della vittima.
Secondo quanto riportato da Il Giornale di Brescia, che ne ha dato notizia, tutto è successo intorno alle
dieci e mezza di venerdì sera, 2 settembre, fuori da un locale. Il 32enne, cittadino kosovaro, è stato colpito
alle spalle con un cacciavite. L’aggressore si è poi rapidamente dato alla fuga facendo perdere le proprie
tracce. Immediatamente soccorsa dalla moglie e da altri presenti, la vittima è stata medicata e stabilizzata
dagli operatori sanitari inviati dall’Agenzia regionale emergenza urgenza arrivati sul posto in codice rosso.
Durante il trasferimento in ospedale, l’uomo è entrato in coma, motivo per cui è stato ricoverato nel reparto
di Terapia intensiva .
Sulla vicenda hanno indagato gli agenti della polizia locale che hanno raccolto la testimonianza della donna, madre di una bimba di due anni, che ha fornito un identikit dell’aggressore riconoscendolo tra alcune foto segnaletiche in dote alla locale. Accompagnata a casa la donna, gli agenti si sono messi sulle tracce dell’uomo trovandolo infine sotto l’appartamento della moglie della vittima che, impaurita, li ha contattati per farlo arrestare. Il 32enne senegalese risulta avere precedenti per violenza sessuale.