Lisa, uccisa dalla docente a 11 mesi con la soda caustica: l’educatrice si era abilitata da poco

Lisa, uccisa dalla mestra a 11 mesi con la soda caustica: l’educatrice si era abilitata da poco

La giovane insegnante avrebbe perso la pazienza

sentendola piangere. Dalle prime indagini pare avesse

una personalità psicologicamente fragile

Piangeva troppo e per questo la maestra l’ha uccisa con la soda caustica. La piccola Lisa Bertulett, di

Lione, di appena 11 mesi è stata uccisa dalla sua insegnante pochi minuti dopo che i genitori l’avevano

lasciata a scuola. L’educatrice avrebbe perso la pazienza vendendola piagere e le avrebbe fatto bere un

liquido con soda caustica usato per i lavandini.

La bambina aveva origini italiane, come riporta anche il Corriere. Il papà Fabio Bertuletti, 37 anni, ingegnere,

vive dal 2016 a Lione e nel novembre 2020 l’uomo, originario di Torre Boldone (Bergamo), si è sposato con la francese Sophie Clozel, manager specializzata nelle risorse umane. Dal loro amore è nata la piccola Lisa che frequentava l’asilo People & Baby. La mattina della tragedia è stata la prima ad arrivare e dopo circa mezz’ora però è stata ammazzata.

A chiamare i soccorsi sono state le altre maestre e i genitori degli altri bimbi, arrivati poco dopo. La piccola

è stata portata in ospedale ma per lei non c’è stato nulla da fare. Immediatamente la polizia ha sentito la

maestra che inizialmente ha parlato di un errore per poi però confessare di ager agito intenzionalmente

esasperata dal pianto della piccola. L’educatrice, una donna di 27 anni, aveva da poco ottenuto il certificato

che l’abilitava a insegnare nei nidi, ma viene descritta come una persona psicologicamente fragile con

difficoltà intellettuali. Ora i giudici valuteranno il caso.