COREA DEL SUD VIETA LA CARNE DI CANE, ON. BRAMBILLA: “UNA GRANDE SCELTA DI CIVILTÀ E UMANITÀ”

COREA DEL SUD VIETA LA CARNE DI CANE, ON. BRAMBILLA: “UNA GRANDE SCELTA DI CIVILTÀ E UMANITÀ

“Un passo storico, che cancella secoli di crudeli tradizioni, una grande scelta di civiltà e di umanità”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente e rappresentante per l’Italia della World Dog Alliance, organizzazione con base a Hong Kong da sempre impegnata per il bando del consumo e del commercio della carne di cane in tutto il mondo, commenta la notizia proveniente da Seul: l’introduzione per via legislativa, praticamente all’unanimità, del divieto di allevare, macellare cani e commercializzarne la carne. “Mi auguro – aggiunge  la deputata – che l’illuminata decisione presa dalla Corea del Sud serva da esempio per altri paesi, soprattutto dell’Estremo Oriente, dove la carne di cane (e di gatto) è ancora consumata, sia pure da una minoranza decrescente della popolazione. Le mie felicitazioni agli amici della Wda con cui abbiamo condiviso la lunga battaglia contro questa barbarie”.

[Nella foto Genlin, presidente della Wda, e l’on. Michela Vittoria Brambilla]