Brancaleone diventa il set del film “Il carcere”, Alessandro Preziosi ne firma la regia

In arrivo la pellicola tratta dal romanzo di Cesare Pavese e ambientata nel Reggino

Continua il connubio tra la macchina da presa e Reggio Calabria. Dalle riprese de “Il mio posto è qui” a Gerace fino alla serie tv “The Good Mothers” girata in gran parte tra Reggio Calabria e la sua provincia e disponibile su Disney+ a partire dal 5 aprile, il territorio reggino e le sue bellezze continuano ad attirare registi di spicco da tutto il mondo.

Ultimo in ordine di tempo Alessandro Preziosi il celebre attore che veste i panni di regista e firma la regia de ‘Il carcere’ tratto dal romanzo di Cesare Pavese, ambientato a Brancaleone, in provincia di Reggio Calabria dove lo scrittore visse dopo essere stato condannato a tre anni di confino. Si tratta di un romanzo breve scritto da  Pavese tra il 1938 e il 1939 ma pubblicato solo nel 1949 con La casa in collina sotto il titolo comune Prima che il gallo canti. “Stefano era felice del mare: venendoci, lo immaginava come la quarta parete della sua prigione, una vasta parete di colori e di frescura, dentro la quale avrebbe potuto inoltrarsi e scordare la cella”, con queste parole l’autore descrive in terza persona la sua esperienza  autobiografica.

“E’ un progetto a cui tengo particolarmente e a cui sto lavorando da tempo – ha dichiarato Alessandro Preziosi- e sarà la mia prima esperienza come regista cinematografico. L’abitazione dove Pavese scontò un anno di confino prima di essere graziato, è rimasta intatta e si respira ancora oggi la solitudine e l’amarezza dello scrittore che proprio lì iniziò ‘Il mestiere di vivere’, quel diario puntigliosamente appuntato fino al giorno del suo suicidio”. “Il carcere – ha aggiunto – ha l’obiettivo di rimettere al centro del nostro pensiero, attraverso l’emozionalità del cinema, l’attualità di Pavese, uno dei più sensibili intellettuali del ventesimo secolo”. Il film è sostenuto dalla Fondazione Calabria Film Commission.