Ambra Vitiello conquista Pio e Amedeo su Canale 5 con “Felicissima Sera

Si fa sempre più strada nel mondo del piccolo schermo la giovane conduttrice,

showgirl e fotomodella Ambra Vitiello. Nata a Pompei nel 1994, la ragazza è infatti

seguitissima sui social, dove conta circa 148mila follower su Instagram e oltre 1.200.000

di fan su Facebook. Volto di SportItalia Mercato, che conduce su Sport Italia ogni martedì

sera alle 23.00, la Vitiello sarà infatti, in qualità di showgirl, nel cast di Felicissima Sera,

il programma di Pio e Amedeo in onda da venerdì 16 aprile, in prima serata, su Canale 5.

Dopo aver esordito alle finali di Miss Italia nel 2013, quando aveva soltanto 19 anni e

con la fascia di Miss Forme Morbide, Ambra è apparsa in tantissimi programmi

televisivi di grosso successo: da Detto Fatto condotto da Caterina Balivo, come modella,

a Tiki Taka, in cui è stata una delle ospiti di eccezione. Un bel curriculum impreziosito

anche dalle ospitate a S’è Fatta notte e al Maurizio Costanzo Show.  Tra le altre cose,

Ambra non si è fatta mancare delle apparizioni in alcuni film: Ragazzi Perduti, All Night

Long e Italian Business, non rinunciando al ruolo di testimonial per importanti case di moda e per GQ.

Tifosa del Napoli, la Vitiello è anche una ballerina professionista, che dal 2015 ha iniziato a lavorare al fianco del celebre cantante Osmani Garcia. Di recente, Ambra è anche stata una delle attrazioni sexy dell’ultimo numero di For men. Con il suo approdo al fianco di Pio e Amedeo, che è per lei una bellissima e “felicissima” opportunità, Ambra Vitiello punta a farsi conoscere anche dal pubblico generalista, per continuare la sua ascesa nel mondo dello spettacolo. E in quel programma incontrerà anche Maria De Filippi, una delle sue conduttrice preferite a cui si spira, proprio come ha dichiarato in una recente intervista. Insomma, le competenze, unite alla sua determinazione, per fare il salto di qualità ci sono tutte. Non resta che raccogliere i frutti di tanto lavoro.

www.elasticmedianews.it editor Nunzio Bellino