Ha ucciso a coltellate la sorella disabile di 19 anni mentre i loro genitori dormivano. È successo nella contea di Lancaster, in Pennsylvania, Stati Uniti, lunedì scorso. Claire Miller, a soli 14 anni, ha ammazzato la sorella Helen nella loro casa, secondo quanto ha riferito la polizia locale.
La vittima, costretta a vivere una sedia a rotelle a causa di una paralisi celebrale,
è stata trovata agonizzante e con un profonda ferita al collo dagli agenti che
sono giunti immediatamente sul posto. A dare l’allarme è stata la sua assassina,
che ha chiamato il 911 urlando di “aver ucciso mia sorella”, mentre la mamma e il papà erano nella loro camera.
Quando la polizia è arrivata sul luogo dell’omicidio, nel quartiere di lusso di Manheim
Township, ha trovato la 19enne nella sua camera da letto con un cuscino intriso di
sangue sul viso, lo stesso che è stato rinvenuto sui pantaloni della sorella che l’ha
aggredita. I sanitari giunti sul posto hanno provato a rianimarla ma è stato tutto
inutile e ne hanno dichiarato il decesso intorno alle 4 del mattino. Al momento
non sono noti i motivi che hanno spinto la 14enne ad uccidere la sorella maggiore.
Tuttavia, dopo essere stata arrestata, Claire, che ha frequentato una scuola privata
locale, è stata accusata di omicidio come un adulto, a causa della gravità delle accuse contro di lei. È attualmente detenuta nella prigione della contea di Lancaster e tornerà in tribunale il 26 marzo prossimo. Claire Miller è una delle persone più giovani della contea di Lancaster ad essere accusata di omicidio, secondo il quotidiano locale Lancaster Online. L’ultima volta che un adolescente è stato accusato di omicidio è stato nell’ottobre 2019.