Siria: il padre e il bimbo della foto simbolo in Italia per nuova vita

Siria: il padre e il bimbo della foto simbolo in Italia per nuova vita

Arriveranno domani sera, poi un futuro a Siena

Mustafa, bambino siriano di 5 anni, nato senza braccia e gambe, con il padre  Munzir, in uno scatto simbolo delle tragedie del conflitto in Siria © M

Mustafa, bambino siriano di 5 anni, nato senza braccia e gambe, con il padre Munzir, in uno scatto simbolo delle tragedie del conflitto in Siria

Munzir e Mustafa, padre e figlio siriani senza arti a causa della guerra e protagonisti dello scatto

‘Hardship of Life’, che ha fatto il giro del mondo diventando immagine simbolo del dramma siriano,

arriveranno domani sera in Italia per iniziare una nuova vita a Siena ed essere curati al Centro protesi

Vigorso di Budrio (Bologna).

L’annuncio arriva dal Siena International Photo Awards, che ha premiato lo scatto che ritrae Munzir e

Mustafa del fotografo turco Mehmet Aslan come vincitore assoluto.

Proprio il festival ha lanciato una raccolta fondi per aiutare padre e figlio e altre vittime innocenti del

conflitto in Siria.

La raccolta fondi, che sostiene anche un programma di riabilitazione e aiuto di persone che hanno subito

amputazioni, ha raggiunto attraverso la piattaforma Gofundme oltre 100mila euro.

“Munzir e Mustafa arriveranno domani sera in Italia, a Ciampino, dalla Turchia – ha spiegato il fondatore e

direttore artistico del premio fotografico Luca Venturi -, poi andranno a vivere in un’abitazione della Caritas

a Siena messa a disposizione dall’Arcidiocesi e potranno curarsi al centro protesi di Vigorso di Budrio”.

Per Venturi “la potenza comunicativa di quella foto si è trasformata in un reale sostegno alla famiglia

grazie alla raccolta fondi che abbiamo lanciato, alla quale hanno aderito tante persone.