Si tuffa con la moglie ma non la vede più, dall’acqua spunta squalo tra una chiazza rossa: “Divorata”

Si tuffa con la moglie ma non la vede più, dall’acqua spunta squalo tra una chiazza rossa: “Divorata”
La dinamica della tragedia stabilita di funzionari hawaiani solo in base alle testimonianze raccolte dopo i fatti perché del corpo della donna purtroppo non è stato ritrovato nulla.

Una donna di 60 anni è stata probabilmente aggredita e uccisa da uno squalo mentre lei e suo marito facevano snorkeling a poche decine di metri dalla costa dell’arcipelago hawaiano. Lo hanno stabilito i funzionari locali ma solo in base alle testimonianze raccolte dopo i fatti perché del corpo della donna purtroppo non è stato ritrovato nulla.

La tragedia si è consumata nei giorni scorsi nelle acque del Pacifico Centrale antistanti l’isola di Maui, alle Hawaii, dove la coppia residente a Washington stava trascorrendo le vacanze.

Il marito della donna ha detto agli investigatori che lui e sua moglie stavano facendo snorkeling ma non erano vicinissimi e lui poteva vederla solo di tanto in tanto, poi è improvvisamente spartita dalla sua visuale.

A questo punto ha iniziato a cercarla nei dintorni pensando che potesse essersi spinta più verso il fondo dell’oceano. Poi l’orribile scena: davanti ai suoi occhi tra una chiazza rosso sangue, è spuntato uno squalo.

In quel momento dalla spiaggia hanno iniziato a urlargli di uscire dall’acqua immediatamente perché lo squalo sembrava aver ucciso una preda che stava mangiando.

Solo una volta giunto a riva, però, l’uomo ha compreso a pieno la tragedia appena avvenuta e il pericolo che

aveva appena corso con lo squalo che aveva presumibilmente ucciso e mangiato la moglie.

La dichiarazione del marito è stata confermata da un testimone oculare sulla spiaggia, l’uomo che per

primo ha chiamato i sevizi di emergenza dopo aver assistito alla scena.

“Il testimone oculare ha visto la grande bocca dello squalo continuare a nutrirsi di qualcosa nel mezzo della

chiazza rossa nell’acqua”, hanno detto i funzionari del Dipartimento del territorio e delle risorse naturali

delle Hawaii.

La Guardia Costiera americana ha continuato le ricerche del corpo della donna al largo del sud di Maui per

oltre quaranta ore in un’area di 306 miglia prima di sospenderle senza esito.

“Si è trattato di un tragico incidente esacerbato dal mancato recupero del corpo della persona” hanno

spiegato le autorità locali