SAW X al cinema è un degno sequel, tra dramma, terrore e vendetta. LA RECENSIONE

La trama di Saw X, diretto da  Kevin Greutert

Ecco la trama ufficiale di Saw X“John Kramer (Tobin Bell) è tornato. Il capitolo più agghiacciante della serie SAW esplora il passaggio mai raccontato del gioco più personale di Jigsaw. Ambientato tra gli eventi di SAW I e II, un John malato e disperato si reca in Messico per una procedura medica rischiosa e sperimentale nella speranza di una cura miracolosa per il suo cancro – solo per scoprire che l’intera operazione è una truffa per frodare i più vulnerabili. Armato di un nuovo scopo, John torna al suo lavoro, ribaltando la situazione sui truffatori nel suo tipico modo viscerale attraverso una serie di trappole ingegnose e terrificanti.”

LA RECENSIONE

Saw X è un degno sequel del primo capitolo uscito quasi 20 anni fa: l’idea di riportare in sala Jigsaw convince tutti. Merito di un grande Tobin Bell, che ritorna nelle vesti di uno dei personaggi più spietati che sono stati creati negli ultimi anni. L’attore riporta la saga ai suoi schemi iniziali che hanno affascinato tutti gli amanti dell’horror.

Le basi sono le stesse: trappole mortali, sangue ovunque, uccisioni cruenti. La differenza sostanziale rispetto agli ultimi capitoli del franchise usciti negli ultimi anni è che lo spettatore comprende maggiormente le ragioni che spingono l’Enigmista a compiere i suoi cruenti atti. In Saw X troviamo un John Kramer all’inizio del suo percorso criminale, ma è un uomo distrutto dalla malattia e dalla ricerca di un cura che possa salvargli la vita. Questa disperata speranza lo porta ad essere truffato, a vendicarsi ed è proprio la vendetta il motore che accende la storia e riporta la mente al primo film del 2004. I ritorni di Jigsaw e sopratutto della sua apprendista Amanda, interpretata da Shawnee Smith, sono il fulcro principale del lungometraggio.

Un nuovo progetto che soddisfa tutti: sia i nostalgici, sia le nuove generazioni che impareranno a conoscere un nuovo villain proprio ad Halloween. Il merito del regista è stato anche quello di concedere, a differenza di tutta l’intera saga, moltissime scene incentrate sul protagonista e di spingere lo spettatore anche ad empatizzare con lui.

Jigsaw è tornato sul grande schermo nel decimo capitolo della saga horror Saw, ma sembra che questo film non sia l’ultimo della lunga serie. Il regista di Saw X, Kevin Greutert, ha condiviso alcuni pensieri sul futuro del franchise durante un’intervista con SFX Magazine.

Il doppiaggio italiano, diretto da un’eccellenza italiana come Roberto Chevalier è curato nei minimi dettagli.

Greutert ha dichiarato: “Non c’è una nuova direzione ovvia da seguire dopo questo film, ma penso che probabilmente ci saranno altri film di Saw, soprattutto se questo avrà successo.” Mentre Saw X si colloca tra gli eventi dei primi due film e non sembra piantare i semi per un sequel, Greutert ha rivelato che si baserà più su ciò che è stato fatto in passato.

Il regista ha spiegato: “Credo davvero che questo sia il film di Saw più indipendente dal primo. Non si tratta di conoscere o ricordare nulla dei film precedenti. È un’esperienza più ricca se si conosce Saw, perché altrimenti non si saprà necessariamente chi è Amanda quando appare, ma è molto chiaro fin dall’inizio cosa sta accadendo.”