Padova, abusava della figlia di 10 anni e della sua amichetta: le mamme sapevano tutto

Padova, abusava della figlia di 10 anni e della sua amichetta: le mamme sapevano tutto


Un uomo di 50 anni è stato accusato di violenza sessuale ai danni della figlia di 10 anni e della sua

amichetta. Le madri delle due bambine erano al corrente di quanto accadeva. Le due avrebbero cercato di

mettersi d’accordo sulla versione da fornire alle forze dell’ordine durante l’interrogatorio.

Palpeggiava e molestava la figlioletta da quando aveva compiuto appena dieci anni. Vittima degli abusi del

50enne residente in provincia di Padova, anche l’amica del cuore con la quale giocava spesso nella sua

cameretta. Un altro particolare rende la vicenda ancora più agghiacciante: le madri delle due piccole vittime

erano al corrente di quanto stava avvenendo sotto i loro occhi e hanno cercato di rendere concordi le loro

versioni dei fatti davanti agli inquirenti. La storia è emersa durante l’incontro di una delle due bambine con

uno psichiatra.

Le due vittime, infatti, hanno iniziato a manifestare disagi tanto gravi da richiedere l’intervento di uno

specialista. Nonostante la tenera età, una delle due ha iniziato a mostrare anche i sintomi di un disturbo del

comportamento alimentare. Durante una seduta, la minore ha rivelato quanto accadeva a casa della sua

amichetta, descrivendo episodi terribili che avevano come protagoniste lei e l’altra coetanea. La

professionista, dopo aver ascoltato il racconto e aver raccolto il maggior numero di dettagli, ha denunciato

tutto alla polizia che silenziosamente ha avviato le indagini. Gli agenti hanno indagato su episodi di

violenza avvenuti tra il 2016 e il 2019. Fa paura quello che hanno scoperto: l’uomo era solito aggredire le

due anche mentre dormivano.

Attraverso gli accertamenti le forze dell’ordine sono riuscite a risalire a un uomo di 50 anni residente nella

provincia di Padova. L’indagato non avrebbe agito da solo: a sapere questo terribile segreto anche le madri

delle due piccole. In particolare, una delle due è stata iscritta nel registro degli indagati per

favoreggiamento personale: la donna ha infatti registrato il suo colloquio con la polizia giudiziaria per farlo

ascoltare alla moglie del 50enne padovano, in modo tale da allineare le loro versioni dei fatti.