NAPOLI: PIAZZA PLEBISCITO DIVENTA PALCOSCENICO DELL’ARTISTA CIOCIARO JAGO CON L’OPERA ” LOOKDOWN”

Piazza Plebiscito si fa palcoscenico per l’installazione di Jago: “look down”( titolo dell’opera, un invito a guardare in basso). Un bambino di marmo, nudo e rannicchiato, fissato alla pavimentazione con una catena. Il messaggio è guardare in basso, guardare agli indifesi e alle vittime in questo tragico momento. Stupisce che un’installazione del genere sia stata trattata con sensazionalismo da molto giornalismo. Si legge che l’artista “abbandona” nella notte la sua opera, nel silenzio-assenso della città, come se nessuno ne fosse a conoscenza. Questa è l’altra faccia del messaggio, a suo modo manipolatore di un’opinione pubblica che considera Napoli fuori da ogni regola. Due domande ve le dovete anche fare cari amici, che vedete in queste “sorprese” degli atti eroici che sfidano l’istituzione. La scultura ha un peso non indifferente e per essere posizionata ha avuto bisogno di una gru in piazza Plebiscito. Inoltre è stata fissata al pavimento con una catena, non è un’operetta di cartone fissata con la colla stick. Napoli si riconferma capitale del mondo artistico, ma il messaggio sbagliato “del fare qualsiasi cosa senza regole” non mi piace affatto! Provateci voi a fare un’installazione del genere senza permessi e vediamo che succede. Il valore dell’opera sarebbe stato ancora più grande se non fosse stata pubblicizzata in questa maniera. Napoli accoglie l’arte sempre e non c’è bisogno di far credere che sia avvenuto tutto sottobanco!

www.elasticmedianews.it editorialdirector Nunzio Bellino