Mercoledì batte Stranger Things 4 e stabilisce il record di Netflix, la serie tra dark e pop che piace ( di Giuseppe Cossentino)

di Giuseppe Cossentino

Mercoledì, nuovissima serie TV Netflix ambientata nell’Universo Narrativo de La Famiglia Addams con

protagonsita Jenna Ortega, è l’assoluto fenomeno del momento. E non solo i pareri di critica e pubblico

sono estremamente positivi, ma anche gli stessi numeri prodotti sulla piattaforma sono roboanti. Con le

sue 341,23 milioni di ore visualizzate nella prima settimana, lo show di Tim Burton è divenuto infatti il

miglior debutto della storia del gigante dello streaming, superando un fuoriclasse della materia come la

quarta stagione di Stranger Things che si è fermato a “sole” 335 milioni di ore visualizzate nei promi 7

giorni dal rilascio. Mercoledì si è fatta strada nella Top 10 di tutti i 93 paesi monitorati da Netflix e si trova

al numero 1 in 83 di essi, un record condiviso anche con Stranger Things 4.

Bisogna tuttavia sottolineare che questo primato è valido solo se si parla di serie in lingua inglese. Perchè

se invece consideriamo ogni prodotto creato da Netflix a svettare è sempre e comunque Squid Game che

ha ottenuto uno strabiliante 571,8 milioni di ore visualizzate nella sua settimana.

Il successo di Mercoledì è senza dubbio da attribuire ai talenti coinvolti, con Tim Burton dietro la macchina

da presa e l’astro nascente Jenna Ortega come protagonista del reboot della Famiglia Addams. Mercoledì

è certamente sulla buona strada per raggiungere oltre 1 miliardo di ore di streaming nei suoi primi 28 giorni

di uscita.
Con numeri del genere, è solo questione di tempo prima che Netflix conceda un rinnovo a Mercoledì, e non

stupitevi se sarà per più di una stagione quando finalmente arriverà.

Nonostante i grandi numeri della prima serie televisiva, Netlfix non ha ancora rinnovato la serie di successo

Mercoledì. Nonostante ciò, i creatori della serie hanno sicuramente in programma altri episodi, e in un’intervista hanno addirittura dichiarato di avere idee per almeno altre tre stagioni dello spinoff.

Raramente si può trovare un’interpretazione più azzeccata di Jenna Ortega nei panni di una Mercoledì moderna, la quale è il fulcro su cui si fonda la serie: senza di lei siamo convinti che il giudizio finale sarebbe stato un’altro. Carismatica ed “terribilmente” credibile, Jenna Ortega è la marcia in più dello show.

Bene anche Catherine Zeta Jones e Luiz Guzmàn, corrispettivamente nei panni di Morticia e Gomez, i genitori di Mercoledì. Un peccato averli visti per poco, un paio di puntate su otto, anche se siamo consapevoli sia stato meglio così per dare valore alla protagonista. In generale, le prove attoriali sono tutte più che sufficienti ed il cast si dimostra all’altezza.
La serie si mostra sin da subito con atmosfere cupe, ironia alla dark comedy, reietti ed eventi sovrannaturali. Caratteristiche che vengono esaltate dalla mente geniale del regista, di cui la mano risulta essere evidente anche nella rappresentazione di alcune creature, le quali hanno i tratti distintivi delle più vecchie conoscenze create da Burton.

Il reparto tecnico guidato dal regista risulta quindi funzionale allo show, con regia e fotografia che concorrono a rendere freddo un mondo non in bianco e nero, al contrario della protagonista. Bene anche le scenografie e la colonna sonora, che completano un pacchetto confezionato a misura per essere il giusto compromesso tra dark e pop.

La sinossi
La serie di otto episodi è un giallo con toni investigativi e soprannaturali che ripercorre gli anni di Mercoledì come studentessa presso la Nevermore Academy, descrivendo i tentativi di controllare i suoi poteri paranormali, di sventare una mostruosa serie di omicidi che terrorizzano la comunità locale e di risolvere il mistero che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni prima… tutto ciò mentre esplora le nuove e complicate relazioni dello strano ed eterogeneo corpo studentesco.

Il cast
Nel cast figurano Jenna Ortega (Mercoledì), Luis Guzmán (Gomez), Catherine Zeta-Jones (Morticia), Victor Dorobantu (Mano), Issac Ordonez (Pugsley), George Burcea (Lurch), Tommie Earl Jenkins (Sindaco Walker), Iman Marson (Lucas Walker), William Houston (Joseph Crackstone), Luyanda Unati Lewis-Nyawo (Vice-sceriffo Santiago), Oliver Watson (Kent), Calum Ross (Rowan), Johnna Dias Watson (Divina), Gwendoline Christie (Larissa Weems), Riki Lindhome, Jamie McShane, Hunter Doohan, Georgie Farmer, Moosa Mostafa, Emma Myers, Naomi J. Ogawa, Joy Sunday, Percy Hynes White e Christina Ricci.

Gli showrunner
Questa nuova serie è stata scritta da Alfred Gough e Miles Millar, noti per aver creato Smallville, Shannara e Into the Badlands. I due sceneggiatori sono anche produttori esecutivi insieme allo stesso Tim Burton. Quest’ultimo ha diretto quattro episodi.

La produzione
La produzione è curata da MGM TV, che detiene i diritti del franchise.