Luc Montagnier, il premio Nobel della Medicina è morto: addio ad un grande uomo libero

Ora è ufficiale: il professor Luc Montagnier ci ha lasciato.Il dolore per la grave perdita, però, non ci fa chiudere gli occhi davanti al vergognoso modo con cui i media e molti sciacalli ed avvoltoi hanno commentato la notizia.L’ opera del premio Nobel per la Medicina ha reso migliore la vita di tanti malati, mentre i suoi detrattori hanno solo contribuito a rendere impossibile la vita di tanti innocenti con la loro complicità con il regime.Il professore è stato definito “l’idolo dei negazionisti e dei no vax” da persone mediocri, meschine e veramente ignare di cosa sia la scienza.

All’età di 89 anni il professor Luc Montagnier si è estinto all’ospedale americano di Neuilly-sur-Seine in Francia. Uno dei suoi più fedeli collaboratori, Il dottor Gérard Guillaume, racconta alla stampa che il professor Montagnier è dipartito in pace, circondato dall’affetto dei suoi figli. Era un biologo e virologo, ma anche e soprattutto un uomo di notevole intelligenza, che viveva per la scienza. Oltre ad essere stato nominato Premio Nobel per la Medicina nel 2008 per la scoperta del virus dell’AIDS, durante la sua vita ha lavorato al fianco dei più grandi istituti scientifici del mondo. Direttore di ricerca emerito al CNRS, professore all’Institut Pasteur, direttore del Center for Molecular and Cellular Biology al Queens College della City University di New York, direttore di un istituto di ricerca alla Jiao-tong University di Shanghai. Ha sostenuto per molti anni l’Accademia delle Scienze e l’Accademia Nazionale di Medicina attraverso la sua ricerca. Per questo ha ricevuto innumerevoli premi e riconoscimenti.Nonostante la sua età avanzata e nonostante tutte le critiche subite nell’autunno della sua vita, in particolare da parte della comunità scientifica, Luc Montagnier si è sempre battuto per la scienza libera. Grazie dottor Montagnier per tutto quello che ha fatto per l’umanità.Fonte FranceSoir

Luc Montagnier: chi è il premio Nobel per la Medicina

Luc Montagnier: chi è il premio Nobel per la Medicina, dal successo alla bufera

Il nome di Luc Montagnier è noto al mondo della Medicina e nel 2020 è tornato in testa alle cronache per la sua tesi sull’origine del Coronavirus. Scopriamo la sua storia.

Il nome di Luc Montagnier, una lunga carriera nel mondo della ricerca scientifica e un Nobel per la Medicina nel 2008, è legato alle cronache sul Coronavirus per una tesi che ha scatenato una vera e propria bufera. Ecco chi è, dalla biografia alla vita privata, e cosa ha detto sul Sars-CoV-2.

Chi è Luc Montagnier e dove vive?

Luc Montagnier è nato a Chabris (in Francia, dove vive) sotto il segno del Leone, il 18 agosto 1932. È un famoso virologo, premio Nobel per la Medicina nel 2008 – con la collega Françoise Barré-Sinoussi – per aver isolato per primo l’Hiv (1983).

Nella sua carriera il ruolo di professore presso l’Istituto Pasteur di Parigi, quello di presidente della fondazione mondiale per la ricerca sull’Aids e decine di ricerche nel campo della virologia.

Figlio di un contabile e di una casalinga, ha sempre avuto la passione per le scienze, materia in cui si sarebbe laureato dopo la morte del padre prima di iscriversi a Medicina.

Luc Montagnier
Fonte foto: https://www.youtube.com/watch?v=mJVs8nsrRD8

La vita privata di Luc Montagnier

Luc Montagnier ha sposato Dorothea Ackerman nel lontano 1961 e dalla moglie, si legge tra le righe online riguardanti la sua vita privata, ha avuto tre figli: Jean-Luc, Anne-Marie e Francine.

Non si conosce molto altro della sua storia personale oltre la sfera legata alla professione e al mondo della ricerca, e sembra essere assente su piattaforme come Instagram o Facebook. Appare quindi ancora più difficile trovare informazioni precise sulla sua esistenza oltre i riflettori.