‘L’Olocausto non riguarda la razza’, Abc sospende Whoopi Goldberg

‘L’Olocausto non riguarda la razza’, Abc sospende Whoopi Goldberg

Per 2 settimane. Presidente tv: ‘Rifletta sull’impatto dei suoi commenti’

Abc News ha sospeso la popolare attrice afroamericana Whoopi Goldberg, conduttrice di ‘The View’, per due settimane dopo le critiche suscitate dalla sua affermazione che l’Olocausto “non riguarda la razza”.

Lo ha annunciato il presidente del network Kim Godwin, definendo le sue dichiarazioni “sbagliate e offensive”.

“Se da un lato Whoopi ha chiesto scusa, dall’altra le ho chiesto di prendere tempo per riflettere e imparare in merito all’impatto dei suoi commenti”, ha aggiunto Godwin sottolineando che “l’intera organizzazione di Abc News e’ in solidarieta’ con i nostri colleghi, amici, famigliari e comunita’ ebraici”.

Whoopi Goldberg, bufera sull’Olocausto: “Non riguarda la razza, tedeschi ed ebrei sono bianchi”

Whoopi Goldberg, bufera sull’Olocausto: “Non riguarda la razza, tedeschi ed ebrei sono bianchi”

Non sono bastate le scuse dell’attrice statunitense Whoopi Goldberg, finita al centro di una polemica per le sue controverse affermazioni sull’Olocausto. Durante la trasmissione “The View” della ABC, il premio Oscar, interpellata sulla decisione di una scuola del Tennessee di vietare ai ragazzi la lettura della graphic novel del premio Pulitzer Art Spiegelman ‘Maus’ – il best seller in cui si racconta con fumetti lo sterminio nazista raffigurando gli ebrei come topi e i nazisti come gatti – ha asserito che l’Olocausto “non riguarda la razza, ma la disumanità dell’uomo nei confronti dell’uomo”. Da lì è nato un acceso dibattito.

La co-conduttrice del programma tv Joy Behar ha cercato di aggiustare il tiro dell’affermazione dell’attrice 66enne, mettendo in evidenza come Hitler ritenesse gli ebrei una razza inferiore a quella “ariana”, in cui rientrava anche il popolo tedesco. Goldberg ha poi precisato la sua posizione: “Non si tratta di razza perché sono due gruppi di persone bianche”.

Le dichiarazioni dell’attrice premio Oscar non sono passate inosservate e hanno scatenato una valanga di polemiche per il tono antisemita. Il presidente dell’ong ebraica ‘Anti-Defamation League’, Jonathan Greenblatt, ha commentato duramente su Twitter l’infelice uscita della Goldberg. “No, Whoopi Goldberg, l’Olocausto riguardava l’annientamento sistematico del popolo ebraico da parte dei nazisti, che li consideravano un’etnia inferiore. Li hanno disumanizzati e hanno usato questa propaganda razzista per giustificare il massacro di 6 milioni di ebrei. La distorsione dell’Olocausto è pericolosa”.

Ma l’interprete di Sister Act è finita nel mirino delle polemiche anche del Museo dell’Olocausto degli Stati Uniti: “Il razzismo era centrale nell’ideologia nazista. Gli ebrei non erano definiti dalla religione ma dall’etnia. Le convinzioni razziste naziste hanno alimentato il genocidio e l’omicidio di massa”.

Dopo aver attirato su di sé commenti negativi sui social, l’attrice ha fatto ammenda e rettificato quanto aveva dichiarato durante il talk show qualche ora prima. Su Twitter Goldberg ha fatto un passo indietro chiedendo scusa a chi si è sentito ferito e offeso per le sue parole: “Nello show di oggi ho detto che l’Olocausto non riguarda la razza ma la disumanità dell’uomo nei confronti dell’uomo. Avrei dovuto dire che riguarda entrambi. Il popolo ebraico in tutto il mondo ha sempre avuto il mio sostegno e a questo non rinuncerà mai. Mi dispiace per il dolore che ho causato”.