Arizona, mamma uccide i figli di 9 e 7 anni : ” me l’hanno detto loro “

All’arrivo degli agenti nella sua casa a Tempe, in Arizona, Yui Inoue, 40 anni, avrebbe confessato

immediatamente l’omicidio dei figli. “Me l’hanno detto le voci”, le parole che la donna ha affidato ai poliziotti

intervenuti subito dopo la chiamata che la stessa mamma aveva fatto per denunciare l’accaduto.

Quando gli agenti sono entrati in casa si sono trovati dinanzi ai corpicini dei due figli della donna, una

bambina di 9 anni e un bambino di 7, ormai senza vita. Sul corpo c’erano evidenti segni di violenza, con

segni di piccole amputazioni, che hanno spinto i poliziotti a ipotizzare immediatamente che la morte dei

due potesse essere stata provocata da qualcuno. A quel punto Yui Inoue, che poco prima aveva spiegato di

aver sentito delle voci che le dicevano in modo insistente di uccidere i figli, è stata portata via per essere

interrogata. La polizia era giunta sul posto, poco distante dalla città di Phoenix, il pomeriggio precedente

alla tragedia in seguito a una segnalazione dei vicini allarmati da una violenta lite tra marito e moglie: i

poliziotti, intervenuti poco dopo, hanno separato i due che stavano litigando, e sono andati via. Poi la

mattina successiva sono tornati chiamati dalla donna e si sono trovati dinanzi ai corpi senza vita dei due

bambini. Stando a quanto si apprende il papà non era in casa all’arrivo degli agenti e quando gli è stato

detto cosa era successo è stato colto da uno choc.

La donna è stata arrestata e, durante la prima udienza tenutasi nella corte superiore della contea di

Maricopa, avrebbe ritrattato quanto confessato agli agenti asserendo di non aver ucciso nessuno: “Non

ricordo cosa sia successo” le parole della 40enne al giudice. Gli agenti in merito all’intervento avvenuto

nell’appartamento la sera precedente la tragedia, hanno raccontato che il marito di Inoue avrebbe ricevuto

delle minacce dalla donna intenzionata a pugnalarlo.