Al via la III edizione del FestivArts nella Capitale dei Trulli , da 25 anni patrimonio dell’Unesco

Un format per conoscere l’essere umano al di là del grande artista attraverso

un’atmosfera intima ed accogliente capace di innescare interazioni inedite ed irripetibili e un contatto

diretto con il pubblico. E’ questo FestivArts, l’originale contenitore culturale ideato da Domi Ciliberti, con la

direzione artistica di Pino Savino, promosso dal Comune di Alberobello e patrocinato Costa dei Trulli, che

da tre anni anima la fiabesca piazza del Sacramento, incorniciata dall’affascinante Trullo Sovrano, ad

Alberobello, in provincia di Bari.

Diversi gli artisti già accolti nelle scorse edizioni tra le antiche e caratteristiche costruzioni a forma conica,

patrimonio UNESCO da 25 anni, tra cui Giancarlo Giannini, Michele Placido, Eugenio Finardi, Dino Abbrescia

e alcuni dei membri della band Dire Straits Legacy di fama planetaria tra cui Phil Palmer. Ogni incontro,

guidato da Domi Ciliberti, si rivela unico ed imprevedibile riuscendo, così, a restituire al pubblico un’ora e

mezzo di puro flusso di emozioni.

Ed è con questi presupposti che prenderà il via, il prossimo 10 luglio, la III edizione di FestivArts, con il

primo ospite Diego Fusaro, una delle voci più autorevoli e controcorrente del panorama culturale italiano.

Filosofo e insegnante di filosofia presso l’Istituto Alti Studi Strategici e Politici di Milano (IASSP), di cui è

anche direttore scientifico. E’ stato qualificato dal quotidiano “La Repubblica” come uno dei tre giovani

filosofi europei più promettenti. Oltre a dirigere alcune collane filosofiche per diversi editori (Il Prato,

Mimesis, Bompiani), cura blog e riviste, ed è editorialista de “La Stampa” e de “Il Fatto Quotidiano”. Autore

di numerosissimi saggi, si definisce “allievo indipendente di Hegel e di Marx” e, coerente con il pensiero

“L’essenziale è rimanere fedeli al proprio scopo” del filosofo e poeta tedesco, è spesso sotto i riflettori dei

media per la sua visione fuori dal coro. Con lui un’ampia chiacchierata tra filosofia, cultura e attualità

toccando anche le tematiche dei suoi innumerevoli saggi.

Il 23 luglio sarà la volta di Katia Ricciarelli, eccelsa soprano, celebre anche per le sue apparizioni sul grande

e piccolo schermo in qualità di attrice televisiva, oltre che in alcuni musical e commedie teatrali. Nella sua

lunga carriera ha calcato i più grandi palcoscenici del mondo, dalla Scala di Milano al Lyric Opera di

Chicago, passando per la Royal Opera House di Londra. Direttrice artistica del Politeama Greco di Lecce e

del Sferisterio di Macerata, ha iniziato negli anni duemila una fortunata carriera di attrice, dapprima per

sceneggiati televisivi, poi con film d’autore. Nella sua riservata vita privata si susseguono il tenore José

Carreras ed il noto conduttore televisivo Pippo Baudo.

Infine, il 2 agosto sempre alle ore 21.00, chiuderà la rassegna il tarantino Giobbe Covatta, comico, attore,

scrittore, umorista, commediografo, attivista e politico italiano, amato non solo per le sue innate doti

comiche ma anche per la straordinaria umanità e spontaneità che traspare dal suo modo di essere. La sua

grande popolarità inizia sul piccolo schermo e nelle divertenti comparsate al “Maurizio Costanzo Show”,

consacrandosi ben presto come uno degli uomini d’oro dell’editoria; la sua prima pubblicazione “Parola di

Giobbe” (Salani, 1991), infatti, vende oltre un milione di copie, una cifra impensabile per un qualsiasi altro

libro. Centinaia le sue apparizioni in tv e teatro come attore e comico e, soprattutto, sempre in prima linea

nel suo impegno umanitario che lo ha portato a diventare testimonial dell’AMREF (Fondazione Africana per

la Medicina e la Ricerca), a collaborare per Greenpeace e ad impegnarsi in spettacoli sui diritti umani e per

il sociale.

Una scelta solo apparentemente eterogenea perché ogni incontro ricade nello spirito di FestivArts di

guardare al futuro con coraggio, resistenza e resilienza. «La pandemia che ha colpito il mondo ha cambiato

la nostra percezione sia nell’agire che nel pensare – ha sottolineato Pino Savino in merito ai tre artisti

individuati per l’edizione 2021 – La scelta artistica di Festivarts 2021 è figlia del momento che abbiamo

vissuto e che stiamo vivendo. Gli artisti sono stati scelti con l’auspicio che i loro pensieri, la loro storia, il loro

essere, possa spingerci verso un modo migliore di vivere la quotidianità. Fusaro, maestro del pensiero, ci

racconterà la sua versione personale che si discosta da quella che sentiamo ripetere ogni giorno dai mass

media; la Ricciarelli, artista internazionale che si è esibita nei più grandi teatri del mondo, racconterà il suo

inizio, la sua arte oggetto di grandi risultati ma anche vittima di grandi critiche. Una donna forte, oltre che un

artista eccelsa, e, ascoltare la sua storia, sarà sicuramente un esempio di positività che ci trasmetterà la

capacità di rialzarsi, la capacità di ricominciare raggiungendo grandi risultati. Ricordiamo, infatti, che con

grande coraggio, ad un diminuirsi di critiche positive sulla sua voce, è riuscita a mettersi in gioco come attrice

ricevendo un nastro d’argento per la sua interpretazione. Covatta, conosciuto soprattutto come comico, in

realtà ha sempre portato avanti, collateralmente alla sua arte e, spesso, intrecciandola alla sua comicità, la

solidarietà, il pensiero del rispetto dell’essere umano, tanto che, ad oggi, possiamo definirlo un testimonial

dell’etica e del rispetto sociale.»

Intensa emozione anche per l’ideatore del festival, Domi Ciliberti. «Si prova una bella sensazione nel ricominciare laddove tutto ha avuto inizio. FestivArts, Alberobello e il Trullo Sovrano sono un connubio indissolubile. Ed è proprio da qui che si riparte. Con una terza imperdibile edizione che cade nel 25° anniversario del riconoscimento della città di Alberobello come sito UNESCO. Tre ospiti d’eccezione che avremo il privilegio di far conoscere al nostro affezionato pubblico e a tutti i turisti che questa estate decideranno di raggiungere l’affascinante capitale mondiale dei Trulli. Un grazie all’intera Amministrazione Comunale di Alberobello che, con perspicacia e lungimiranza, continua senza indugio ad investire in cultura, arte e turismo».

Crocevia delle varie espressioni della creatività umana, FestivArts è ideato per divenire evento attrattivo per esponenti di rilievo del panorama musicale, teatrale, cinematografico e culturale. L’obiettivo è quello di offrire preziosi momenti di contatto diretto con il pubblico, rilanciando la sfida di una cultura possibile e per tutti.

FestivArts Alberobello, la bellezza dell’arte in ogni sua forma.