Pino D’Angiò , la rivelazione: «Ho subìto sei operazioni per tumore alla gola. Ma non riesco a smettere di fumare»

Pino D’Angiò , la rivelazione: «Ho subìto sei operazioni per tumore alla gola. Ma non riesco a smettere di fumare»

Nonostante tutto, non ha mai perso il suo amore per la musica

Passato alla storia per il suo singolo “Ma che idea”, Pino D’Angiò ha raccontato a ‘Oggi è un altro giorno’ di Serena Bortone le operazioni che ha subito. «Mi hanno operato sei volte per un cancro alla gola». Ma nonostante il lungo calvario attraversato, il cantante non ha mai smesso di fumare: «So che dovrei smettere di fumare, ma la paura di ammalarmi di nuovo è meno potente del bisogno di nicotina».

Accolto in studio con la sua celebre canzone in sottofondo, Pino D’Angiò ha parlato dei suoi successi e dei cambiamenti nel corso degli anni : nonostante tutto, non ha mai perso il suo amore per la musica.  

«Per adesso stiamo sette a zero per me – dice parlando della malattia -, ma prima o poi vincerà lei. Non so come sono sopravvissuto, per fortuna: non lo dico per me, ma per mio figlio, non me lo meritavo e me lo godo finché sarà possibile».

La vita privata di Pino D’Angiò

Per quanto riguarda la vita privata, Pino D’Angiò è nato in una famiglia di Mercato San Severino (Salerno), figlio dell’ingegnere Francesco Chierchia e di Franca Romana, insegnante. È cresciuto negli Stati Uniti dove ha seguito il padre. Tornato in Italia, si è iscritto alla Facoltà di Medicina presso l’Università degli Studi di Siena, finendo poi per trasferirsi a Milano e iniziare così a esibirsi in alcuni locali. L’artista si è sposato e ha avuto un figlio, Francesco, nato nel 1991.

La malattia di Pino D’Angiò

Nella storia personale di Pino D’Angiò, lontano dai riflettori, il dramma della malattia. Ne ha parlato al Corriere della Sera, svelando di trovarsi oggi a cantare senza corde vocali a causa di un cancro alla gola: “Ho superato sei operazioni, due tumori polmonari e ho avuto una trombosi agli arti inferiori, un infarto e un arresto cardiaco“.

Il cantautore ha parlato anche del sarcoma che gli fu diagnosticato nel 2005, con una prognosi infausta: “Mi avevano dato sei mesi di vita. Mi sono organizzato la morte a tavolino, decidendo cosa comprare e vendere. Dopo tre mesi mi hanno fatto una Tac, guarito“.