Mariangela Tarì, i figli Bruno e Sofia entrambi malati: lui ha il cancro, lei la Sindrome di Rett

Toccante intervista della scrittrice Mariangela Tarì, autrice del libro Il precipizio dell’amore. Solo appunti di una madre, che si è raccontata nella puntata di sabato 10 aprile di Verissimoandata in onda su Canale5 e condotta come sempre da Silvia Toffanin. Mariangela ha appunto rivelato il tema del libro, vale a dire la malattia dei suoi due figli, Bruno e Sofia. “Verso un anno e mezzo mia figlia Sofia comincia a graffiarsi il viso, a non dormire la notte e improvvisamente comincia a perdere gli oggetti dalle mani”, ha raccontato. Dopo tante ricerche a Sofia viene diagnosticata una malattia molto rara: la Sindrome di Rett. “E’ come una strega che rapisce tuo figlio un po’ alla volta: gli toglie il cammino, l’uso delle mani, le parole, finché non rimangono soltanto gli occhi. E a noi sono rimasti solo quelli. Lei ci parla con i suoi occhi”, ha spiegato.

Mariangela Tarì, i figli Bruno e Sofia entrambi malati: lui ha il cancro, lei la Sindrome di Rett

Quando Mariangela ha affrontato il difficile periodo della scoperta della malattia di Sofia, è incinta di suo figlio Bruno: “E’ arrivato come un terremoto. Vederlo correre ci sembrava un miracolo, la sua voce, i suoi disegni. Bruno non ha mai guardato la sorella come una bambina con disabilità“, ha affermato. Ma anche Bruno a un certo punto si ammala. Il racconto della Tarì è davvero emozionante.

La scrittrice ha poi proseguito: “Finché Bruno non si sente male durante una recita, lo portiamo in ospedale dove gli viene diagnosticato un tumore gravissimo al cervello”. “La prima cosa che ho fatto – ha aggiunto – sono andata in chiesa e ho tirato giù la croce perché era troppo per me. La malattia di Bruno l’ho vissuta come un’ingiustizia“. A questo punto Silvia Toffanin non ha trattenuto le lacrime: “Scusami se piango, so che tu non vuoi compassione, ma queste cose che racconti sono così forti che non ce l’ho fatta”, ha commentato la conduttrice. “Io l’ho fatte cadere tutte insieme“, ha risposto sorridendo la Tarì. Una vera e propria lezione di vita, una intervista da rivedere e un libro sicuramente da leggere. “Io vorrei che mia figlia morisse un giorno prima di me e quello che chiedo è: fate che le mamme non siano costrette a desiderare una cosa simile“, ha concluso così Mariangela.

www.elasticmedianews.it editor Nunzio Bellino