LO SFOGO DELL’ATTRICE STEFANIA ZAMBRANO

Si sta fermando di nuovo il Mondo. Pian piano si inizia a sentire il sapore della fame. Parlo sempre della mia comunità, quella sempre dimenticata e messa da parte dalla società. Tante ragazze scendono a lavorare in strada. Le ho sentite dire: “Non c’è gente… ieri sono rientrata solo con 20 euro…”. Qualcun’altra tra le lacrime dice: “Io solo per 10 euro. E se compro un pacchetto di sigarette, rientro a casa con 5 euro…”. Le altre amiche che ricevono in casa attraverso gli annunci raccontano che le chiamate ci sono, ma i clienti non arrivano oppure, se arrivano, è necessario per non perderli adattarsi a un budget molto misero.
Abbiamo più paura dei mesi scorsi. Prima qualcosina c’era, anche grazie a quanto eravamo riuscite a mettere da parte, ma stando ferme per tanto tempo e poi dover pagare tutte le spese di casa, tra assicurazione e bollette arretrate, oggi si lavora per mangiare e cercare di affrontare le spese quotidiane.
Il periodo è critico per tutte noi. Tante non prendono nemmeno il reddito di cittadinanza. Oggi posso dire che anch’io, Stefania, non me la passo tanto bene, anch’io sto iniziando a trovare difficoltà economiche. Da quasi un anno è tutto fermo, non ho reddito, vivo in casa da sola. Oggi confesso ho paura che mi possa succedere qualcosa e di non poterle affrontare, come capita a tante amiche. Chiedo un aiuto, siamo esseri umani come tutti, per il Covid stiamo diventando dipendenti del governo, stiamo diventando schiave. Voi un pranzo e una cena ce l’avete, noi no, rischiamo anche di essere cacciate da casa. Vergogna, vergogna. Come faremo ad arrivare al mese di dicembre?

www.elasticmedianews.it editorial director Nunzio Bellino