La conduttrice Tessa Gelisio, attraverso l’associazione forPlanet di cui è Presidente, ha deciso di avviare
una raccolta fondi in favore dell’Amazzonia, colpita ogni anno da devastanti e pericolosi incendi. Con la
partner locale Amazonia Onlus, forPlanet si impegna infatti garantire agli abitanti della foresta corsi di
sensibilizzazione e formazione, materiali, supporto logistico e attrezzature tecniche. I nativi del luogo
devono infatti essere aiutati a monitorare il territorio, a prevenire gli incendi e ad intervenire
tempestivamente per arginare i focolai.
“Con forPlanet seguo da anni una serie di progetti, in giro per il mondo, che riguardano tutte le foreste
tropicali. Uno di questo è concentrato sul benessere, sulla salvaguardia, del cuore dell’Amazzonia. Con
un’associazione partner locale, che si chiama Amazônia Onlus, abbiamo portato avanti delle iniziative che
hanno fatto nascere un Parco Nazionale, lo Jauaperi. Purtroppo, l’Amazzonia viene costantemente bruciata
per far spazio a nuove piantagioni. Questa campagna è stata dunque lanciata per aiutare le popolazioni
locali,
che vivono all’interno di questo parco, ad organizzarsi qualora arrivassero degli incendi, che a causa dei
cambiamenti climatici rischiano di diventare enormi e ingestibili, dato che ci vuole anche del tempo prima
che
i pompieri, una volta allertati, arrivino sul posto”
Una raccolta fondi, quella di Amazzonia in Fiamme, che ha degli intenti ben precisi.
“Con questo progetto, vogliamo che la popolazione locale sia formata, prima di tutto, nella prevenzione
degli
incendi. E’ necessario che gli abitanti abbiano i mezzi e le conoscenze per intervenire e spegnere quanto
prima
un incendio. Tutti noi siamo chiamati a salvaguardare il territorio e gli animali che abitano in Amazzonia,
che
è davvero il polmone del pianeta”
Per adire all’iniziativa, e diventare un AMAZON FIREFIGHTER, basta collegarsi al sito
www.forplanet.org/sostienici/ e fare sia una donazione libera, sia una delle donazioni specifiche.
“Con le donazioni si possono garantire ai nativi 1 ora di corso di sensibilizzazione e prevenzione, 1 ora di
corso
di formazione sulla gestione dei focolai e 1 ora di corso sull’utilizzo di droni, oltre al potenziamento dei
sistemi
di comunicazione radio e internet tra i villaggi del parco e i Dipartimenti Vigili del Fuoco”.