Eliminare i gatti che si trovano a oltre 300 metri dalle abitazioni per “favorire la biodiversità” e permettere
ai cacciatori di trovare in natura gli uccelli. Questa, in sintesi, è la proposta fatta da Willy Schraen,
Presidente della Federazione Nazionale Cacciatori francese.
L’uomo, in un live Facebook della rivista mensile dedicata alla caccia “Chassons“, ha espresso questa sua
singolare opinione, generando non poche polemiche. I gatti, secondo Schraen, andrebbero eliminati
fisicamente, poiché riducono di molto la biodiversità e la fauna avicola, senza la quale i cacciatori non
possono svolgere le loro attività in modo “regolare”.
immagine: Pixabay
Quella di Schraen è una di quelle proposte-shock che basta pronunciare per sollevare un vero e proprio
polverone. Secondo il politico e cacciatore francese, i principali responsabili della distruzione della
biodiversità sarebbero proprio i felini, motivo per cui la soluzione migliore sarebbe quella di ucciderli con
apposite trappole distanziate dalle case.
Sebbene i gatti costituiscano un pericolo reale per la sopravvivenza di molti volatili, addossare su di loro la
totale responsabilità della scomparsa di tali animali risulta quantomeno azzardato. Senza contare che una
soluzione del genere genererebbe un massacro enorme, mettendo a serio rischio anche i gatti domestici
che dovessero allontanarsi dalle loro abitazioni.
Sostenere l’eliminazione di una categoria di animali per portare avanti le uccisioni di altri, poi, fa dubitare
ancora di più sull’opportunità delle dichiarazioni di Schraen. Tutto questo ferma restando l’importanza di
preservare tutte le specie di animali che sono in natura, nessuna esclusa.
immagine: Chassons.com/Facebook
Il problema della diminuzione degli uccelli e dei piccoli mammiferi dovuta ai gatti è reale, ma non sarà certo
con uno “sterminio” cruento e di massa dei felini che si risolverà. Molte sono le soluzioni allo studio, ad
esempio per ridurre in maniera efficace e significativa il numero di felini randagi, cosa che già di per sé
salverebbe le vite di molti volatili.
Inoltre, anche per quanto riguarda i gatti domestici, spesso si è proposto di prestare maggiore attenzione
alle loro uscite nei periodi riproduttivi degli uccelli. La questione rimane spinosa e aperta; la speranza,
però, è quella di non assistere a violenze a dir poco esagerate ai danni di animali innocenti.