L’edizione che ha di più nel cuore è la prima, perché non sapeva come il pubblico “avrebbe reagito”, poi ringrazia personaggi, come Fabrizio Frizzi, che si sono “prestati al gioco”.

Parola di Milly Carlucci, padrona di casa di Ballando con le Stelle, che torna, affiancata da Paolo Belli con la sua Big Band dal vivo, con la 18a edizione dal 21 ottobre, in prima serata, ogni sabato, tra sfide di salsa, rumba, tango, merengue, Jive e non solo.

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E’ uno “spaccato della nostra società – afferma Milly Carlucci -, ogni anno cerchiamo anche di aprire una discussione su qualcosa che riguarda la vita delle persone. Quest’anno lo faremo attraverso i Ballerini per una Notte. Il primo, non è un caso, di quest’edizione sarà Andrea Antonello”. Andrea, un ragazzo autistico, ballerà nella prima puntata insieme a Laura Faccio, per sensibilizzare il pubblico a casa su un tema fondamentale e “lanciare un messaggio importante”. Durante la conferenza di presentazione all’Auditorium rai del Foro Italico, la conduttrice si è poi soffermata a parlare del nuovo cast di questa edizione. “Sono 18 anni che corteggio Lino Banfi – ammette – e quest’anno è successo un miracolo”. “Pure mia moglie me lo diceva: “E faglielo un ballo, a ‘sta disgrazieta!” – dice Banfi -. Ho 87 anni, già compiuti. Me li porto bene. Essere il nonno Libero, il nonno d’Italia, è un onore ma anche un onere”. L’attore confessa di non aver mai ballato, “ma – aggiunge – non non so neanche nuotare” e assicura il suo “impegno, sono qui”. Poi mette in guardia: “tenetevi lontani dal mio “coccodrillo”, visto che ancora devo vivere i tempi supplementari e rigori della vita”. Ci sarà Simona Ventura con il fidanzato Giovanni Terzi, ma scenderanno in pista da sfidanti. Ventura rivela che Carlucci le ha chiesto di fare Ballando durante Il Cantante Mascherato”. “Davanti al generale Milly dico solo “obbedisco”, ma confessa anche che Giovanni lo vede solo la sera in questo periodo perché “ci hanno diviso anche nelle prove” e definisce il suo “maestro di ballo” Samuel Peron il suo torturatore ed è felice che ci sia in questa esperienza anche la compagna di “Citofonare Rai2” la conduttrice Paola Perego anche lei messa a dura prova. Ci sarà Carlotta Mantovan (vedova di Fabrizio Frizzi e mamma di Stella, la figlia della coppia), che Milly definisce una bimba dolcissima che oggi è diventata una donna fantastica. Poi ci sarà Antonio Caprarica che “mi ha fatto un grande regalo”. E tanti altri nomi di punta del mondo dello spettacolo, come “la meravigliosa Paola Perego”, e anche “Wanda Nara e 5 David di Donatello concentrati, ossia Ricky Tognazzi che ci stupirà e stupirà molto”. W ancora: Lorenzo Tano, figlio di Rocco Siffredi, e Rosanna Lambertucci e Sara Croce showgirl. Confermatissima la giuria composta da Carolyn Smith, Guillermo Mariotto, Ivan Zazzaroni e Selvaggia Lucarelli; immancabile la presenza di Alberto Matano conduttore de La Vita in Diretta. “Siamo di fronte ad un programma che è uno dei capisaldi dell’offerta della prima serata di Rai1”, afferma Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento prime time Rai. Wanda Nara adesso che sta facendo gli allenamenti, si è resa conto del fatto che Ballando, programma famosissimo anche in terra argentina, “non è così facile come sembra”. Si definisce “una donna di parola”, per questo ha deciso di ritagliarsi un buco, dopo la conduzione di MasterChef Argentina, per rispettare la promessa fatta lo scorso anno a Ballando, dove ha firmato “un contratto in bianco”. Lo ha fatto per amore dell’Italia che considera la sua seconda casa da sempre, quando è stata ballerina per una notte. La prima chiamata di Milly è stata quindici anni fa, ma era incinta e non se l’è sentita. La giurata popolare Rossella Erra sarà affiancata ancora da Simone Di Pasquale e Sara Di Vaira. Nelle successive puntate avremo ospiti vip ballerini per una notte e personaggi che porteranno altre tematiche sociali. Ballando on the road andrà in onda il sabato, per circa 50 minuti, dal 4 novembre. “Si è presentato ai casting anche un uomo di 92 anni. Ancora sulla giuria, risponde Milly Carlucci: “i nostri giurati sono liberi e indipendenti. Come succede nei gruppi di amici, possono esserci degli scontri. Di base, però, ci sono stima, fiducia e rispetto. Sono queste le cose davvero importanti e che contano nella vita”.