AL VIA MISS TRANS EUROPA 2022
IL CONCORSO DI STEFANIA ZAMBRANO COMPIE 10 ANNI

AL VIA MISS TRANS EUROPA 2022
IL CONCORSO DI STEFANIA ZAMBRANO COMPIE 10 ANNI
Tutto pronto per la nuova edizione di Miss Trans Europa, il tradizionale concorso di bellezza
dedicato al mondo Lgbt fortemente voluto, ideato e organizzato da Stefania Zambrano, attrice
impegnata nel sociale, con la collaborazione di Luigi Papacciuoli. Quest’anno si festeggia un
importante traguardo, infatti la nota kermesse compie i suoi primi 10 anni, ma è sempre sulla cresta
dell’onda con immutato successo. L’evento si terrà presso il Rose & Crown, un’icona della movida
dell’hinterland napoletano (Via Libertà, 80, San Sebastiano al Vesuvio), alle ore 20.30, sarà
presentato da Rebecca De Pasquale, donna transgender, ex monaco benedettino, una
delle protagoniste de Il Grande Fratello 14, e da Diego Sanchez, attore di teatro, cinema e
televisione, cantante, autentico showman, e vedrà in gara concorrenti provenienti da quasi tutta
Europa. Nel corso delle due serate ci saranno tanti ospiti tra cui Ida Rendano, star della musica e del
teatro napoletano e non solo, il re dei social Enzo Bambolina, Enzo Cuomo con le sue
interpretazioni e i suoi omaggi ai migliori artisti italiani, Nicola Vorelli, attore e cantante, e la
mitica Teresa Rocco, cantante classica e moderna del repertorio napoletano, attrice e partner di tanti
attori di teatro e di cinema. Madrina dell’evento l’attrice Sara Carbone, reduce dal red carpet del
Festival del Cinema di Venezia, convinta attivista, responsabile di un’associazione che aiuta i
giovani a Secondigliano, una zona ad alto rischio delinquenziale. In giuria i giornalisti Antonio
D’Addio, Annamaria Ghedina, Armando Sanchez, re del gossip, l’antropologa Marzia Mauriello,
Amedeo Alvino, Manuel Gagliardi, Sabrina Rusciano, Micarla Jhonson. “Le femminelle (a Napoli
sono sempre state chiamate così ed è un onore perché il termine è riconosciuto da tutta la comunità),
provenienti da quasi tutta l’Europa, nei giorni 11 e 12 settembre, si riuniscono tutte insieme per
divertirsi e per far ricordare al mondo intero che esistono, che hanno i loro diritti e che non ci
devono essere due categorie di persone, quella di serie A e quelle di serie B. Come sempre sarò
coadiuvata da Luigi Papacciuoli, Federica Abbate, Fabio Capello, non poteva mancare Regina
Satariano, Presidente dell’associazione consultorio transgender di Torre del Lago e collaboratrice
delle più importanti associazioni trans tra cui il MIT di Bologna, una vera attivista, infatti ho
visitato il suo consultorio, una struttura a tre piani, con tutto l’occorrente per le ragazze che hanno
bisogno di fare il nostro percorso compresi dottori, infermieri e specialisti. Purtroppo questo Napoli
se lo sogna, ho notato che le associazioni campane invece di mettere a disposizione i servizi per chi
ne ha bisogno, vogliono solo visibilità, fare interviste, andare in televisione, farsi aggiudicare i fondi
per i progetti, ma, poi, per le trans e il mondo Lgbt non fanno nulla, così si vanno a prostituire e le
condannano. Per ora mi fermo qui, non voglio fare polemiche. In questo decennale voglio ricordare
e ringraziare anche Ciro Muoio, che nelle prime edizioni è stato un valido aiuto per me e per Luigi,
in effetti noi siamo qui e, se lo desidera, lo accogliamo a braccia aperte. Vi aspetto in tantissimi, le
sorprese e i colpi di scena saranno numerosi e imprevedibili. Naturalmente desidero ringraziare i
miei fedeli sponsor, Il Piccole Magazine e Piccole Trasgressioni, che collaborano con me da 10
anni. Dimenticavo, novità delle novità, durante il concorso ci sarà anche l’elezione di Miss Trans di
tutte le miss del mondo” – ha dichiarato Stefania Zambrano, anima della manifestazione. A chi
consegnerò scettro, corona e fascia Beatrisse Saron, la Miss Trans Europa in carica?

Stefania, in ogni suo passo, ha sempre avuto chiaro il suo obiettivo: far conoscere le problematiche affrontate da chi appartiene alla comunità LGBT e lottare, insieme, per il raggiungimento di ogni diritto. Pur cosciente del fatto che la “salita è ancora lunga”, la Zambrano auspica infatti che un giorno i membri del movimento possano vivere come delle persone normali, senza essere obbligatoriamente etichettati con i termini trans, gay e lesbo, spesso utilizzati come se fossero un handicap che portano. La donna spera quindi che i politici, grazie ai suoi gesti, riescano a capire che chi si riconosce nella comunità LGBT è uguale a loro. Può essere una risorsa, da condividere e utilizzare per la crescita del Paese.

Una voce “fuori dal coro” che ha avuto risonanza tramite l’aiuto delle associazioni, come l’ATN (Associazione Trans Napoli). Per questo, Stefania non ha mai avuto paura di affrontare ogni tipo di ostacolo al fine di perseguire il suo scopo.