Forlì: chiama un’amica, la prende a martellate poi tenta il suicidio accoltellandosi all’addome
È accaduto ieri mattina nei pressi di Bertinoro, nel Forlivese: l’uomo aveva chiamato l’amica per chiederle
un passaggio fino all’ospedale; invece l’ha aggredita con un martello prima di tentare il suicidio.
Poco prima dell’alba di ieri ha telefonato a un’amica di vecchia data dicendole di avere necessità di essere
portato all’ospedale, ma quando la donna è arrivata in auto a casa dell’uomo questi, dopo avere scambiato
con lei alcune parole, l’ha improvvisamente aggredita a colpi di martello per poi gettarle addosso del liquido
infiammabile. Sebbene sia stata colpita ripetutamente alla testa e alle braccia nel tentativo di difendersi, la
donna è riuscita a sfuggire. Nel frattempo l’uomo ha dato fuoco alla sua casa per poi infliggersi una
profonda coltellata all’addome.
È accaduto ieri nei pressi di Bertinoro, nel Forlivese, e protagonisti dell’incredibile vicenda sono due
settantenni, entrambi pensionati, lei del Ravennate. Scattato l’allarme, sul posto – una villetta ad un solo
piano in una posizione isolata – si sono precipitati i carabinieri del comando di Meldola, i sanitari del 118 e
i vigili del fuoco. La donna è stata accompagnata all’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì, con ferite al
capo e fratture multiple alle mani, mentre l’uomo, col codice di massima gravità, all’ospedale “Maurizio
Bufalini” di Cesena, dove è stato sottoposto a intervento chirurgico per poi essere ricoverato in terapia
intensiva. Entrambi non sono in pericolo di vita. Ancora da chiarire cosa abbia provocato l’aggressione.
L’uomo, dopo le prime parziale indagini degl’investigatori dell’arma, viene descritto come un soggetto
schivo, mai nei guai con la giustizia e accumulatore seriale, come dimostrato dai sette furgoni, in gran parte
rottami, presenti nel cortile e dati alle fiamme. Resta da verificare, quando la donna potrà essere ascoltata,
quali erano, oltre all’amicizia di lungo corso, i rapporti fra i due.