Willy Monteiro Duarte sognava di poter indossare un giorno la maglia della sua amata AS Roma. Questo sogno è stato spezzato la notte scorsa, nel modo più tragico e brutale possibile. I nostri pensieri vanno alla famiglia e agli amici di Willy.
Lo hanno massacrato di botte. Calci alla testa, allo stomaco, alla pancia e poi ancora pugni e schiaffi fino a farli esalare l’ultimo respiro. È morto così, a soli 21 anni, Willy Monteiro Duarte, un esile aiuto cuoco residente a Paliano in provincia di Frosinone che, nella notte tra sabato e domenica a Colleferro, è stato assassinato da un gruppo di persone che sono poi fuggite sperando di farla franca. I carabinieri sono riusciti a identificare e arrestare, con l’accusa di omicidio preterintenzionale, quattro giovani tra i 25 e i 28 anni, tutti residenti ad Artena: tra questi anche due fratelli, con la passione per il culturismo e con precedenti penali per rissa. Gli investigatori dell’Arma sono certi che tutti si sono accaniti sul ragazzino con una ferocia inaudita, ingiustificabile, disumana. Willy è morto per essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Il dramma, che ha piegato in due oltre che la comunità di Colleferro anche quella di Paliano e di Artena, si è consumato in largo Oberdan, poco dopo le due dell’altra mattina.
Ucciso da quattro mostri. 21 anni e un sorriso che scioglie il cuore. Willy non ci sei più, ma faremo di tutto per darti la giustizia che meriti. Una preghiera per te, per la tua famiglia, per i tuoi amici.
Fouder ed editor Nunzio Bellino www.elasticmedianews.it