Verissimo, Giuseppe Giofrè bullizzato per la sua voglia di ballare: “Mi chiamavano femminuccia”

Verissimo, Giuseppe Giofrè bullizzato per la sua voglia di ballare: “Mi chiamavano femminuccia”

Le parole del giudice di Amici 22

Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, il ballerino e giudice di Amici 22 Giuseppe Giofrè si è raccontato al pubblico svelando alcuni retroscena della sua vita privata, oltreché quelli legati alla sfera pubblica e alla carriera. Dal suo rapporto con i genitori all’infanzia con i fratelli a Gioia Tauro, un piccolo Paese nella provincia di Reggio Calabria. Un racconto profondo che ci ha svelato nuovi lati del suo carattere.

Il vincitore di Amici 11, infatti, per la prima volta ha aperto il suo cuore nel salotto della domenica pomeriggio di Canale 5, raccontando alla padrona di casa e a tutti i telespettatori il lungo e tortuoso percorso che lo ha portato prima ad approdare nella Scuola del talento più famosa d’Italia e poi a sbarcare a Los Angeles, raggiungendo il suo sogno di poter ballare con alcune delle pop star più amate al mondo.

Ballavo sempre, davanti alla tv, guardavo Natalia Estrada e Luca Tommassini. Mio fratello all’epoca ballava, andava a scuola di danza con me, ho intrapreso questa passione che avevo, non l’ho mai fatto a livello super professionale, poi mi sono sposato a Reggio Calabria, da lì ho iniziato a studiare a livello un po’ più professionale“.

Giofrè ha poi raccontato a Silvia Toffanin di come questa sua passione inizialmente, al contrario di quanto succedeva a casa, non è mai stata compresa fino in fondo nel suo Paese d’origine, tanto da essere stato spesso vittima di prese in giro da parte di compaesani e coetanei.

I miei compagni, o anche la gente per strada mi prendevano in giro, ad oggi però li ringrazio, sono diventato davvero tanto forte, però ho sempre avuto un obiettivo nella vita e ho fatto di tutto per perseguirlo. Magari alla volte non uscivo, anche per la paura di non essere insultato, mi davano della femminuccia“.

Giuseppe Giofrè: il suo rapporto con la famiglia

Il ballerino si è poi soffermato a parlare del suo rapporto con la famiglia ammettendo che la cosa più difficile del vivere in America sia quella di non vedere invecchiare i propri genitori e muovere i primi passi e crescere i propri nipoti, figli della sorella:

Non li vedo invecchiare, torno in Italia e vedo una ruga in più a mamma e dico mi sono perso un pezzo di vita, non riesco a vedere crescere i miei nipoti e questa cosa mi fa soffrire, ma sono riuscito a prendere in braccio Enea, l’ultimo, perché mi trovavo lì, poco dopo che mi sorella l’aveva messo al mondo“.

Un rapporto profondo quello che lega Giofrè alla sua famiglia che per l’occasione ha voluto dedicargli parole speciali: sono finalmente arrivati, infatti, quei ‘Ti voglio bene’ e ‘Sono orgoglioso di te’ che per carattere il padre non gli ha mai detto di persona ma dimostrato solo con i gesti. Ovviamente la clip mostrata in studio dalla Toffanin ha fatto commuovere tutti, Giuseppe per primo.

Giuseppe Giofrè: la sua vita sentimentale

In conclusione, Silvia Toffanin ha voluto indagare sulla vita sentimentale del bel ballerino che ha ammesso di aver vissuto una storia d’amore travagliata che, però, ora si sarebbe conclusa definitivamente:

L’amore? Va e viene, è un tira e molla con me. Adesso è finita una storia che era iniziata nel 2019, terminata nel 2020/2021, ripresa nel 2022, terminata tre settimane/un mesetto fa. Sono stato lasciato nel 2020. Ho sofferto tantissimo. Con la pandemia in mezzo quindi c’erano tanti pensieri. Sono stato tanto male […]. In questo momento una persona al mio fianco non sarebbe male“.

FONTE VERISSIMO E GAY.IT