Uomo più sporco del mondo morto in Iran: Amou Haji non si lavava dal 1954 «per paura di ammalarsi»

Uomo più sporco del mondo morto in Iran: Amou Haji non si lavava dal 1954 «per paura di ammalarsi»

Uomo più sporco del mondo morto in Iran: l'eremita non si lavava da più di 50 anni

Oltre 50 anni senza lavarsi in 94 anni di vita. È il record di Amou Haji, eremita iraniano soprannominato «l’uomo più sporco del mondo» che è morto domenica scorsa – ironia della sorte – proprio qualche mese dopo essersi lavato. L’agenzia di stampa Irna ha riferito che l’uomo è morto domenica nel villaggio di Dejgah, nella provincia meridionale di Fars. Per la prima volta qualche mese fa gli abitanti del villaggio lo avevano portato in un bagno per lavarsi.

Amou Haji, chi era l’uomo più sporco del mondo 

Oltre alla sua avversione per la pulizia, temeva anche il cibo e le bevande fresche, pensando che anche questo lo avrebbe fatto ammalare. Per questo secondo i media, era celibe, mangiava carne di animali morti per strada e fumava una pipa piena di escrementi di bestie. Invece, il suo cibo preferito era il porcospino in decomposizione e beveva l’acqua da una lattina di olio foderata di ruggine.

Nel 2013 sulla sua vita fu realizzato un breve documentario intitolato «La strana vita di Amou Haji» in cui l’uomo rivela il motivo della sua scelta: le difficoltà e i problemi vissuti da ragazzo lo hanno spinto all’isolamento.