Trova 1.300 in contanti a terra, li restituisce e rifiuta la ricompensa: “Ho fatto il mio dovere”

Trova 1.300 in contanti a terra, li restituisce e rifiuta la ricompensa: “Ho fatto il mio dovere”


Protagonista della storia è Yassine Ballouki, un ragazzo di 28 anni originario del Marocco ma da oltre un

decennio lavoratore in Italia, in Veneto.

Ha trovato a terra ben 1.300 euro in contanti ma, senza pensarci su due volte, li ha subito presi e portati ai

carabinieri e, quando è arrivato il momento di restituirli ai legittimi proprietari, non ha voluto neanche la

ricompensa che pure gli avevano offerto. Protagonista della storia è Yassine Ballouki, un ragazzo di 28 anni

originario del Marocco ma da oltre un decennio lavoratore in Italia, in Veneto. Era la vigilia di Natale quando

alla periferia di Padova il giovane si è imbattuto nella mazzetta di contanti che evidentemente qualcuno

aveva perso poco prima. Il 28enne si era fermato per prelevare da un bancomat della zona a nord del

capoluogo e ha subito intuito che a perdere quei soldi poteva essere stato qualcuno come lui, dopo aver

usato lo sportello bancomat poco lontano.

Come racconta il Mattino di Padova, Yassine Ballouki ha raccolto le banconote, tutte in taglio da 50 euro, e

le ha portate subito alla stazione dei carabinieri di Padova Principale. Dopo aver ascoltato il suo racconto, i

militari si sono subito messi alla ricerca dei legittimi proprietari e, tramite i video della stessa banca

dell’hinterland padovano, li hanno infine trovati. Si tratta di una coppia di anziani titolari di una ditta e che

sono conosciuti in zona, il che ha reso più facile la loro individuazione. I due credevano di aver perso quei

soldi per sempre e tanta è stata la felicità quando i carabinieri li hanno contattati per annunciare la bella

notizia. La coppia quindi è stata convocata in caserma per la restituzione e i militari hanno voluto che a

consegnare loro il denaro fosse proprio l’operaio 28enne. Dopo i saluti, lo scambio e i ringraziamenti, i due

hanno offerto al ragazzo anche una ricompensa ma lui ha gentilmente rifiutato spiegando che era suo

dovere portare i soldi ai carabinieri.