La vittima dell’incidente stradale è la piccola Adreea Maria Cretu, una bimba di 9 anni che viaggiava in auto
con la mamma, un’altra parente e la sorellina di 5 anni, rimasta ferita a sua volta nello schianto. Lo scontro
tra i due mezzi è stato così violento da innescare anche l’improvviso incendio di una delle due vetture.

Una bambina di 9 anni è morta tragicamente nelle scorse a causa di un terribile incidente
stradale avvenuto lungo le strade del Trevigiano, in Veneto. Il dramma nella mattinata di oggi, mercoledì 11
agosto, nel territorio di Casale sul Sile, in località Lughignano. La bimba viaggiava su una delle due auto
coinvolte nello schianto insieme ad altre due donne e alla sorellina, rimaste ferite nell’impatto. Sull’altra
vettura invece viaggiava un’altra donna, anche lei ferita. Lo schianto tra i due mezzi è stato così violento da
innescare anche l’improvviso incendio di uno dei due mezzi che stava per provocare una strage.
Ad evitare un bilancio ancora più grave sono stati alcuni residenti della zona che sono intervenuti aiutando
la conducente del mezzo in fiamme ad uscire dall’abitacolo e allertando immediatamente i soccorsi. I vigili
del fuoco di di Treviso, accorsi sul posto poco dopo, sono riusciti in poco tempo a domare le fiamme,
estrarre i feriti e a mettere in sicurezza la zona. Sul luogo dell’incidente anche i sanitari del Suem 118 con
diverse ambulanze. Nonostante i tempestivi interventi dei soccorritori, però, purtroppo per la piccola non
c’è stato nulla da fare. All’arrivo dei sanitari la bimba era ancora viva ma le sue condizioni sono apparse
subito gravissime. Stabilizzata e intubata sul posto, è stata trasportata con codice di massima urgenza
all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove però i medici poco dopo di sono dovuti arrendere dichiarandone il
decesso.
La vittima è la piccola Adreea Maria Cretu, una bimba di 9 anni che viaggiava in auto con la mamma,
un’altra parente e la sorellina di 5 anni, tutte rimaste ferite nell’incidente ma fortunatamente nessuna di loro
sarebbe in pericolo di vita. Secondo una prima ricostruzione, Andreea era seduta insieme alla sorellina più
piccola sul sedile posteriore della vettura guidata dalla zia mentre sul sedile del passeggero era seduta la
madre. La loro vettura, per cause tutte da accertare, si è scontrata violentemente con l’altra auto. Sull’esatta
dinamica indaga la polizia che ha effettuato i rilievi del caso.