Tre specialità di salamini richiamati per presenza di salmonella, l’allerta del Ministero
L’allerta alimentare lanciata dal Ministero della Salute e riguarda tre specialità di salumi del Salumificio La
Rocca per la possibile presenza di Salmonella.
Tre specialità di salamini sono state richiamate dal mercato per un rischio microbiologico per i
consumatori a causa della possibile presenza di salmonella nelle carni con cui soni prodotti. L’allerta
alimentare è stata lanciata dal Ministero della Salute attraverso l’apposita sezione del sito web dedicato
agli Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori. Questa volta il ritiro
dagli scaffali dei negozi riguarda tre specialità di salumi a marchio Salumificio La Rocca per la possibile
presenza di Salmonella. Nel dettaglio si tratta di un singolo lotto di Salamino Rocchino, Salamino
Rocchetto e Salamino Alfiere venduti con il medesimo marchio ed evidentemente prodotti con la stessa
materia prima.
I prodotti interessati dall’avviso di richiamo sono venduti in formato singolo da 150 grammi ciascuno o
fascettati a coppie da 300 grammi ciascuna, e appartengono allo stesso lotto che indica la data di
produzione 08/10/2021 e data di scadenza fissata all’8 aprile 2022. I salamini richiamati sono stati
prodotti dalla ditta Salumificio La Rocca Srl, nel proprio stabilimento di via Caneto, a Castell’Arquato, in
provincia di Piacenza (marchio di identificazione IT 1310/L CE). Come sempre in questi casi, a scopo
cautelativo, si raccomanda di non consumare le tre tipologie di salamini con il numero di lotto sopra
indicato.
La salmonella è uno degli agenti batterici più comuni nei casi di infezioni trasmesse da alimenti e può dare
vita alla salmonellosi. I principali serbatoi dell’infezione sono rappresentati dagli animali e i loro derivati
crudi o non pastorizzati. La salmonellosi quindi viene trasmessa attraverso l’ingestione di questi cibi o
bevande contaminate o per contatto ed è responsabile soprattutto di infezioni gastrointestinali che
possono portare a sintomi come vomito, diarrea e dolore addominale.
Pasta ritirata dagli scaffali dei supermercati, scatta l’allerta alimentare del Ministero