Travolta da un’auto mentre fa jogging, muore donna di 44 anni

Travolta da un’auto mentre fa jogging, muore donna di 44 anni


Una donna di 44 anni di Brugnera, in provincia di Pordenone, ha perso la vita dopo essere stata travolta da

un’auto mentre faceva jogging.

Una donna di 44 anni di Brugnera, in provincia di Pordenone, ha perso la vita dopo essere stata travolta da

un’auto mentre faceva jogging. La dinamica della tragedia è ancora al vaglio dei Carabinieri. L’incidente è

avvenuto nei pressi del cimitero della frazione di Tamai (Pordenone) attorno alle 17.30, quando ancora la

visibilità era soddisfacente Nell’impatto la vittima è stata scaraventata a molti metri di distanza, in un

campo accanto alla carreggiata.

L’uomo che guidava il veicolo, un anziano, si è fermato per portare i primi soccorsi e ha lanciato l’allarme

insieme ad alcuni passanti. Sul posto è stato inviato l’elicottero sanitario Fvg ma, a causa delle condizioni

critiche della paziente e dell’impossibilità di caricarla nel velivolo, si è deciso per il trasferimento in

ambulanza, dove è salito anche il rianimatore. La donna, però, è deceduta poco dopo l’arrivo in ospedale.

Per favorire le operazioni di soccorso è intervenuto anche un equipaggio dei Vigili del fuoco.

Nel 2021 un pedone morto ogni 32 ore


Le strade italiane continuano dunque a rivelarsi pericolose: dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021 sono morti

271 pedoni, 75 donne e 196 uomini, per una media di 22 al mese, uno ogni 32 ore. Nel 2020, anno segnato

dal lockdown, i pedoni morti erano stati 240. Sono le stime preliminari elaborate dall'”Osservatorio Pedoni”

dell’Asaps, Associazione sostenitori e amici polizia stradale: si tratta di dati che “non comprendono i

decessi avvenuti in ospedali a distanza di tempo – spiegano gli autori del report – E sulla scorta di quanto

rilevato negli anni passati a questa stima preliminare occorrerà aggiungere un percentuale tra il 30% e il

35% di feriti gravi, deceduti nelle terapie intensive degli ospedali”. Dei 271 pedoni morti – 239 italiani e 32

stranieri – emerge che ben 11 erano ancora minorenni (il più piccolo solo 18 mesi, investito dall’auto del

padre). Ma è tra gli ultra65enni che è stata registrata una vera strage, con 133 decessi, di cui 59 oltre gli 80

anni, e un 96enne ucciso sulle strisce pedonali.