Tragico ritrovamento a Palermo, donna morta in casa con filo elettrico attorno al collo

Tragico ritrovamento a Palermo, donna morta in casa con filo elettrico attorno al collo

La terribile tragedia si è consumata nella notte tra lunedì e martedì e ha avuto come scenario un appartamento di via Coltellieri a Palermo, nel mercato storico della Vucciria. La vittima, una donna di 33 anni, aveva attorno al collo il filo elettrico di una ciabatta multiprese. L’ipotesi principale parla di un possibile suicidio ma sarà l’autopsia a chiarire le causa di morte.

Una donna senza vita distesa a terra in casa sua con un filo elettrico attorno al collo, è la terribile scena

che si sono ritrovati di fronte i primi soccorritori accorsi nelle scorse ore in un appartamento di Palermo

dove la donna viveva col suo compagno. A ritrovare la vittima esanime in casa e a chiedere aiuto con una

chiamata al numero di emergenza è stato proprio il compagno della donna ma a nulla è valsa la corsa dei

sanitari del 118: la signora è stata subito dichiarata morta sul posto. La terribile tragedia si è consumata

nella notte tra lunedì e martedì e ha avuto come scenario un appartamento di via Coltellieri a Palermo, nel

mercato storico della Vucciria.

Erano circa le due di notte di martedì quando il compagno di 39 anni è rientrato in casa e ha fatto la tragica

scoperta chiamando i soccorsi. Dalle prime notizie trapelate, la vittima, una donna di 33 anni, aveva attorno

al collo il filo elettrico di una ciabatta multiprese. Da un primo esame esterno del corpo da parte del medico

legale intervenuto sul posto, però, sul resto del corpo non erano presenti altri evidenti segni di violenza.

Sull’esatta dinamica dell’accaduto sono state subito avviate le indagini da parte dei carabinieri. L’ipotesi

principale parla di un possibile suicidio in quanto pare che in casa sia stato trovato un biglietto scritto

dalla donna che potrebbe avvalorare l’ipotesi di un gesto estremo. Una tesi però che va ancora

completamente verificata dagli inquirenti.

Le prime risposte alle domande degli investigatori dovrebbero arrivare dall’autopsia sul cadavere della

trentatreenne già disposta dal pm di turno dopo l’ispezione del medico legale. I risultati dell’esame post mortem infatti accerteranno le cause esatte della morte della donna.