Torna su Rai3 “Da quel giorno”
Storie di sopravvissuti ad un evento che ha cambiato loro la vita
Ci sono dei momenti nella vita di tutti i giorni che possono cambiare per sempre
la storia di una persona. A volte bastano pochi minuti che sembrano durare un’eternità
e fanno per sempre di quel giorno il giorno più lungo ed indimenticabile. Un terremoto,
un incidente, un’alluvione, una pandemia. “Da quel giorno”, in onda venerdì 28 maggio
alle 23.15 su Rai3, racconta storie di sopravvissuti, soccorritori, testimoni o semplici passanti che si sono trovati in mezzo ad un evento drammatico che ha per sempre cambiato la loro vita. Nella seconda puntata si parlerà di Stefania, sedici anni, una studentessa modello che frequenta felicemente la scuola con le sue compagne, tutte carissime amiche, piene di vita e di sogni. È mattina, la ricreazione è appena finita e le ragazze tornano nelle loro aule per seguire le lezioni. Fino a quando un rumore fortissimo le costringe a voltarsi verso la finestra. È un boato enorme e si avvicina vertiginosamente. Stefania e le altre ragazze urlano, saltano sulla sedia, cercano di scappare. Alcune di loro lo vedono chiaramente: è un aereo che punta verso la scuola. È un Aermacchi MB-326 dell’Aeronautica Militare italiana
fuori controllo che inesorabilmente precipita contro l’Istituto Salvemini di Casalecchio
di Reno (Bologna). È il 6 dicembre del 1990. Da quel giorno la vita di Stefania è cambiata
per sempre. Per salvarsi molti ragazzi si buttano dalle finestre, altri vengono intrappolati
tra le fiamme, altri ancora restano intossicati dal fumo nero che si alza nel cielo… Non tutti
purtroppo ci riescono. È un disastro aereo senza precedenti. Anche Stefania si trova a un
passo dalla morte. Come ha fatto a salvarsi? E che vuole dire sopravvivere a soli sedici anni a una tragedia del genere? Quanto coraggio ci vuole per affrontare la paura? E ora che è una donna adulta, come ha trasformato quel dolore in una nuova forza? La storia di Stefania si intreccia a quella di altre due sopravvissute e al padre di una giovane vittima.