Torino, malore fatale per 70enne: stava mangiando due croissant nella casa di riposo

Torino, malore fatale per 70enne: stava mangiando due croissant nella casa di riposo
È successo ieri mattina. Un settantenne ospite di una casa di riposo di Beinasco, è deceduto in seguito all’ingestione vorace di due croissant. A nulla sono servite le operazioni di soccorso di medici del 118 e della struttura che sono intervenuti con defibrillatore. L’uomo, che soffriva già di disturbi comportamentali, è morto di arresto cardiaco.

Un uomo di 70 anni, Tigelino Cuccu, è morto ieri in una casa di riposo di Beinasco, dopo aver ingerito voracemente due croissant. A nulla sono serviti i soccorsi di medici e operatori del 118 per l’uomo che è deceduto a seguito di arresto cardiocircolatorio.

Morire per due croissant
È successo ieri mattina, intorno alle 10.30 nella casa di riposo San Vincenzo di Borgaretto, una frazione di Beinasco, provincia di Torino. Un 70enne, ospite della struttura ha ingerito due croissant ed è deceduto poco dopo per arresto cardiaco. L’uomo aveva preso in autonomia le brioche dalla cucina, cosa che succede abitualmente in questa Rsa, dove tutti gli ospiti possono servirsi da soli. Un operatore, accortosi che Tigelino Cuccu si stava sentendo male dopo aver divorato il suo pasto, ha avvisato i medici, ma era già troppo tardi. Dopo l’ingestione era sopravvenuto un blocco al cuore.

I soccorsi sul 70enne di Beinasco
Sono intervenuti immediatamente i medici presenti nella casa di riposo e poco dopo gli operatori del 118. Inutili le operazioni di soccorso praticate con defibrillatore e massaggio cardiaco. L’uomo è deceduto poco dopo l’arrivo dei carabinieri della stazione di Moncalieri che stanno indagando sul perché il settantenne si fosse servito delle due brioche, e se l’averle mangiate con foga abbia influito in qualche modo con il decesso.


I problemi comportamentali del 70enne
Stando alle indagini delle forze dell’ordine, l’ingestione dei due croissant sarebbe stata l’episodio scatenante del decesso del 70enne che già era affetto da patologie comportamentali e diversi problemi sanitari. Attualmente l’uomo si trova nella camera mortuaria del cimitero di Beinasco. Non è stata disposta alcuna autopsia sul corpo e nei prossimi giorni si svolgeranno i funerali.