Titanic’ torna al cinema, ecco le curiosità che non conosci

Il blockbuster di James Cameron ritorna nelle sale il 9 febbraio e per celebrare l’evento abbiamo raccolto 4 chicche che vale la pena di sapere

Credits: Paramount Pictures/20th Century Fox/Lightstorm Entertainment

Giovedì 9 febbraio, in occasione del 35° anniversario, il film ‘Titanic’ (1997) torna al cinema, promettendo di riportare in auge la storia d’amore fra Leonardo DiCaprio e Kate Winslet e di rinnovare la fama di James Cameron come autore di blockbuster miliardari. Per prepararci all’evento, abbiamo raccolto 4 curiosità che (forse) non conosci.

Un film costosissimo, più del Titanic

Il budget di produzione di ‘Titanic’ (1997) fu qualcosa di faraonico, per i tempi: 200 milioni di dollari, cifra che oggi è più semplice incontrare (merito dei film di supereroi), ma che rappresenta comunque un impegno finanziario notevole. Un aspetto curioso è che per realizzare ‘Titanic’ furono necessari più soldi di quelli impiegati per costruire il transatlantico: costò infatti 1,5 milioni di sterline. Trasformati in dollari e aggiustati in base all’inflazione, corrisponderebbero a 120-150 milioni di dollari del 1997.

‘My Heart Will Go On’ di Céline Dion

Nel corso della lavorazione del film, James Cameron aveva categoricamente escluso l’inserimento di qualsivoglia canzone. Il compositore James Horner, però, a un certo punto si trovò in difficoltà: non riusciva a chiudere il film con il giusto picco emotivo. Per aggirare la contrarietà di Cameron, decise di coinvolgere segretamente Dion e le chiese di scrivere quella che sarebbe diventata ‘My Heart Will Go On’. Lei lo fece, elaborando uno dei principali temi musicali del film. Un demo fu registrato con alcuni elementi dell’orchestra di 20th Century Fox e poi fatto ascoltare a James Cameron, che ne fu entusiasta e decise di includere la canzone all’inizio dei titoli di coda. Il brano vinse poi l’Oscar.

Le riprese del relitto del Titanic

James Cameron ha voluto inserire nel proprio film alcune immagini del vero relitto del Titanic. Desiderava però che non fossero girate dall’interno del sommergibile che aveva utilizzato per realizzare il documentario ‘Titanica’ (1992). Insieme a Panavisione e al fratello Mike Cameron, ha costruito una cinepresa capace di sopportare le 400 atmosfere di pressione che caratterizzano quella profondità.

Il destino di Jack

Attenzione: coloro che non hanno visto il film considerino questo paragrafo come un grosso spoiler, dunque non leggano oltre se vogliono evitare anticipazioni indesiderate.

Nel corso degli anni molti fan si sono chiesti se davvero era necessario che il personaggio interpretato da Leonardo DiCaprio morisse. Infastidito da coloro che ritenevano fosse possibile che condividesse con Rose (Kate Winslet) il pezzo di legno che la teneva a galla, Cameron ha commissionato un esperimento scientifico. “Abbiamo condotto un’approfondita analisi forense insieme a un esperto di ipotermia”, ha rivelato: “Abbiamo riprodotto la zattera del film, abbiamo preso due stuntman con la medesima massa corporea di Kate e Leo, poi abbiamo messo dei sensori su tutto il loro corpo e anche dentro il loro corpo. Li abbiamo immersi nell’acqua ghiacciata e abbiamo condotto dei test per capire se avrebbero potuto sopravvivere, ipotizzando una varietà di soluzioni. La risposta è che non c’era modo che potessero sopravvivere entrambi. Solo uno avrebbe potuto farlo”.

Bonus: il trailer per il 25° anniversario