Teramo, compra una pistola e si spara pulendola: morta donna di 33 anni
Rachele Giannobile, 33 anni,è morta dopo essere stata gravemente ferita alla testa da un colpo di arma da
fuoco, una pistola calibro 22, esploso accidentalmente domenica sera nella sua casa di Campiglio di
Campli. La donna aveva acquistato l’arma il giorno precedente.
È morta tre giorni fa nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Mazzini di Teramo, Rachele Giannobile, la
donna di 33 anni ferita alla testa da un colpo di arma da fuoco, una pistola calibro 22, domenica sera nella
sua casa di Campiglio di Campli. I sanitari ne hanno decretato la morte cerebrale e dopo il periodo di
osservazione hanno staccato l’assistenza meccanica. I famigliari hanno acconsentito alla donazione degli
organi, consentendo in questo modo ad altre cinque persone di vivere. All’ospedale di Teramo sono arrivate
le equipe del Policlinico di Milano per i polmoni, di un ospedale di Roma per il fegato, dell’ospedale di
Padova per un rene e il pancreas e dell’Aquila per l’altro rene. “L’atto di generosità della giovane donatrice
consentirà il moltiplicarsi della vita per cinque persone gravemente malate – ha commentato il direttore
generale della Asl Maurizio Di Giosia – è questo l’ottavo espianto avvenuto alla Asl di Teramo quest’anno”.
Sulla morte di Rachele Giannobile la Procura di Teramo ha aperto un’inchiesta: l’ipotesi dell’omicidio è stata
immediatamente esclusa, mentre restano in piedi quelle del suicidio un gesto estremo o di un colpo partito
accidentalmente dall’arma. Le indagini disposte dal pm di turno Laura Colica hanno accertato che il 2
agosto scorso alla donna è stata rilasciata una licenza di porto d’armi per uso sportivo e che la stessa il 29
ottobre ha acquistato in un’armeria una pistola semiautomatica e 200 cartucce calibro 22, denunciando il
tutto ai carabinieri della stazione di Campli ma tenendo nascosto i suo acquisti ai genitori, che abitavano
nella stessa casa, al piano superiore. Sono stati proprio il padre e la madre a trovarla nella serata di
domenica. Hanno provato a chiamarla sul cellulare senza avere risposte, hanno suonato alla porta e alla
fine hanno aperto. I soccorsi sono stati immediati e in poco tempo sul posto è arrivata l’ambulanza del 118:
Rachele Giannobile è morta Domenica notte in ospedale.