Stupro di Capodanno, intercettazioni shock. Il racconto della ragazza di 16 anni: “Mi hanno presa per il collo. Botte e insulti”

Stupro di Capodanno, intercettazioni shock. Il racconto della ragazza di 16 anni: “Mi hanno presa per il collo. Botte e insulti”

Droga e alcol. Poi stuprata dal branco a soli sedici anni. E’ accaduto a Roma, nella notte di Capodanno, a una festa in casa nel quartiere di Primavalle. E’ La Repubblica a riportare il racconto della giovane ai carabinieri, nella denuncia. “Non riuscivo a camminare, fissavo i muri. Tanti ragazzi hanno iniziato a parlami. Non ho idea se qualcuno mi ha messo qualcosa nel bicchiere. Ho iniziato a perdere i sensi”. La studentessa spiega di non ricordare quante persone erano: “Ricordo che qualcuno mi ha preso per il collo, anche per la testa mi sa perché mi fa male proprio una parte della testa. Non ricordo nemmeno la mezzanotte. Mi dicevano put***a, zoc***a, anche altri oltre a loro”, gli autori dello stupro. (Foto di archivio).

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Diversi giorni dopo la festa, i carabinieri hanno convocato in caserma gli indagati. Hanno raccontato a casa quello che avevano fatto, ma i genitori non hanno denunciato, arrivando a sostenere che la colpa fosse della famiglia di lei, la ragazzina. Uno dei minorenni è stato intercettato e secondo La Repubblica diceva: “Lo sai che j’ha detto … de me? Che manco me la so sco***a, meno male…”. Claudio Nardinocchi, 21 anni, è stato arrestato una settimana fa proprio in relazione ai fatti della notte di Capodanno.

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Sempre stando alle intercettazioni: “Tu manni tu fija a sedici anni co’ lockdown, oltretutto che n’abiti manco qua a na festa, e poi er giorno dopo te sveji e denunci? Ma che sei ‘nfame? Cioè così sei proprio un vile, un verme, un miserabile”. Una storia che sembra un film dell’orrore. La sedicenne è stata ridotta come uno zombie, stuprata per tre ore da cinque ragazzi, adulti e minorenni. E poi lasciata sola nella casa durante quella che doveva essere una notte di festa. La Repubblica scrive che oltre a Claudio Nardinocchi sono coinvolti anche Pietro Ranieri, promessa del calcio, e Flavio Valerio Ralli. Lei è figlia di un diplomatico spagnolo.