SOPHIA LOREN COMPIE 86ANNI: LA DIVA INARRIVABILE
Sophia Loren, oggi compie 86 anni. L’icona del cinema italiano nel mondo, intramontabile e inimitabile non ha perso il suo innato carisma e bellezza. La diva italiana due volte premio Oscar è un orgoglio non solo italiano, ma soprattutto di Napoli. Celebre una sua intervista dove afferma con la sua verve e spontaneità:
” Io non sono italiana, io sono napoletana, tutt’altra cosa”.
Alberto Sordi diceva di Sophia Loren che è bella come «un albero di Natale». Per Dino Risi è stata «il sogno di ogni regista». Per l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, che le ha conferito due premi Oscar (nel 1962 per la Cesira de La ciociara e nel 1991 per la carriera), «uno dei tesori del cinema mondiale». Addirittura per Gérard Depardieu «Sophia è la madre di tutti gli attori, la santa patrona degli attori, un’intelligenza fuori dal comune, un saper vivere e una discrezione unici». Il suo nome è il titolo di una canzone dei Rolling Stones. Bob Dylan la menziona in I Shall Be Free. «I see Sophia on the Silver Screen, there must be more like her in Rome» canta in Italian Girls il duo Hall & Oats.
C’è anche una via a lei dedicata nella città di Etobicoke, in Canada; e dal 1994 il suo nome ha una stella nella celebre Hollywood Walk of Fame. Se non bastasse, è spesso chiamata “la Marilyn Monroe italiana”.
Potremmo continuare per ore a questa maniera, parlando dell’attrice più desiderata e venerata nel nostro paese così come all’estero. Infatti, nessuna attrice italiana ha mai raggiunto una così solida e duratura popolarità internazionale. Nata Sofia Villani Scicolone, ma che per un po’ si fece chiamare Sofia Lazzaro, divenne Sophia Loren per presentarsi in modo più “internazionale”. Fu il produttore Goffredo Lombardo a darle infatti il cognome Loren “ispirandosi” a quello dell’attrice svedese Marta Toren, allora in voga assieme alle colleghe della sua stessa nazionalità. Ma di certo non è questo che l’ha fatta diventare una leggenda. Anzi, per lei «tutto quello che vedete, lo devo agli spaghetti».
SOPHIA LOREN: BIO E CARRIERA
«Nata a Roma ma napoletana al 100%», Sophia nasce nella Clinica Regina Margherita da Romilda Villani, insegnante di pianoforte, e Riccardo Scicolone, ingegnere mancato (si fermò a tre esami dalla laurea) che visse a lungo grazie alle compravendite immobiliari. Nonostante le due figlie (Sophia e sua sorella minore, Maria) Riccardo, già maritato con un’altra donna, si rifiuta di sposare Romilda e il loro rapporto, con lui che va e che viene, non può che essere travagliato.
In gravi ristrettezze economiche, Romilda e le figlie si trasferiscono a Pozzuoli, in casa della nonna materna, dove Sophia trascorre l’infanzia e gran parte dell’adolescenza. Viste le condizioni economiche precarie, a 15 anni torna a Roma in cerca di successo: tra i vari concorsi di bellezza a cui partecipa c’è Miss Italia del 1950, dove per lei viene coniato il titolo di Miss Eleganza. Inoltre, posa per i fotoromanzi e partecipa a diverse pellicole cinematografiche come comparsa o in ruoli marginali.
Nel 1951 la svolta, rappresentata dall’incontro con il produttore Carlo Ponti. Colpito dalla sua bellezza e dalle sue potenzialità, Ponti, le offre un contratto di sette anni. È il momento in cui la sua carriera prende definitivamente il volo. Ma è anche il tempo dell’amore di una vita: la Loren si sposa infatti due volte con Ponti. Prima nel settembre 1957, ma poiché il divorzio all’epoca non era legale in Italia e i due sposi rischiavano accuse di concubinato (Loren) e bigamia (Ponti), si trasferiscono in Francia dove diventano cittadini francesi. Allora, Ponti poté divorziare dalla moglie Giuliana Fiastri e quindi lui e Sophia Loren si sposano una seconda volta il 9 aprile 1966 a Sèvres. Due figli (Carlo Jr. e Edoardo) e la dichiarazione di due anni fa, a proposito di un ipotetico, nuovo, matrimonio: «no, mai più. Sarebbe impossibile amare qualcun altro».
Il resto è storia e film noti per l’attrice che ha lavorato con i grandi registi (Dino Risi, Alessandro Blasetti, Vittorio De Sica, Stanley Kramer, George Cukor, Anthony Mann, Charlie Chaplin, Mario Monicelli, Ettore Scola, Mario Camerini, Sidney Lumet, Michael Curtiz); e attori (Paul Newman, Marlon Brando, Marcello Mastroianni, Gregory Peck, Charlton Heston, Cary Grant, Jack Lemmon, Walter Matthau) suoi contemporanei.
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