Siracusa, madre e figlia trovate morte a 24 ore di distanza: aperta un’inchiesta

Siracusa, madre e figlia trovate morte a 24 ore di distanza: aperta un’inchiesta

Sono state trovate morte a poco più di 24 ore di distanza l’una dall’altra Francesca Oliva, 89 anni e Lucia

Marino, 56 anni, madre e figlia. I loro cadaveri scoperti in due posti diversi, entrambi in avanzato stato di

decomposizione. La procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia.

Appartengono a madre e figlia i due cadaveri ritrovati nel piccolo comune di Lentini, nel Siracusano, a sole

24 ore di distanza l’uno dall’altro. Le vittime sono Francesca Oliva, 89 anni e Lucia Marino. Il corpo ritrovato

per primo è quello della figlia, Lucia, scoperto venerdì mattina, mentre il cadavere dell’anziana madre è

stato trovato dopo poco più di 24 ore, nella notte tra sabato e domenica. Entrambi i corpi erano, stando a

quanto si apprende, in avanzato stato di decomposizione.

Il corpo della madre in un deposito abbandonato

Un vero e proprio giallo sul quale stanno indagando i carabinieri e che è iniziato venerdì mattina con il

primo ritrovamento avvenuto all’interno di un appartamento su segnalazione di alcuni vicini di casa

allarmati da un forte olezzo provenire dall’abitazione in cui madre e figlia vivevano. Il corpo della 56enne

Lucia Marino è stato scoperto dai carabinieri una volta entrati in casa: era in avanzato di decomposizione e,

secondo il medico legale che ha effettuato i primi esami sul corpo, la morte della donna risalirebbe a una

decina di giorni prima.

La procura apre un’inchiesta: disposta l’autopsia


Non avendo trovato traccia in casa della madre che viveva in quell’appartamento i militari, con l’ausilio di un

elicottero, si sono messi sulle sue tracce e l’hanno trovata all’interno di un deposito abbandonato in via

Morganzi, a Lentini. Anche in questo caso la morte della donna sarebbe avvenuta almeno dieci giorni fa. la

Procura della Repubblica di Siracusa ha aperto un fascicolo e sulle salme sarà effettuata l’autopsia presso

l’ospedale di Lentini per chiarire le cause della morte, mentre gli inquirenti dovranno chiarire perché si

trovassero in due luoghi differenti.