“Non c’è modo migliore di festeggiare la “giornata del cane in ufficio”, che cade in giugno, di quello scelto dal presidente del Senato Ignazio La Russa: aprire al più fedele amico dell’uomo, a ridosso questa speciale ricorrenza, le porte di Palazzo Madama. Non posso che ringraziare il presidente per la sensibilità dimostrata e la collega senatrice Michaela Biancofiore, capogruppo di Noi moderati, per la tenacia con cui ha portato avanti questa battaglia, di valore non solo simbolico”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla (Nm), presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell’ambiente, saluta la decisione di autorizzare, per un giorno, l’ingresso dei cani, a cominciare dal carlino Puggy della senatrice Biancofiore, negli austeri corridoi del Senato.
“Il segnale è chiaro”, osserva l’on. Brambilla: “Se si può fare nei palazzi di un’istituzione così importante, si può fare, con buona volontà e nel rispetto di tutti, nei luoghi (e non sono pochi) dov’è ancora difficile entrare con un animale al seguito. Da tempo, in questa legislatura con l’AC51, mi batto per eliminare gli ostacoli che impediscono l’accesso degli animali d’affezione nei luoghi pubblici, nei luoghi aperti al pubblico e sui mezzi pubblici di trasporto. Salvo per comprovate esigenze di sicurezza e di igiene, l’ingresso con gli animali dev’essere consentito ovunque. Naturalmente il proprietario o detentore è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale di affezione. Per quanto riguarda i luoghi di lavoro, è dimostrato che la compagnia del cane in ufficio riduce lo stress e aumenta la produttività”.